FIFA Confederations Cup 2013: differenze tra le versioni

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== Avvenimenti ==
=== Fase a gironi ===
La prima fase del torneo non riserva sorprese: il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] vince a punteggio pieno il suo girone sconfiggendo, in ordine, [[Nazionale di calcio del Giappone|Giappone]], [[Nazionale di calcio del Messico|Messico]] e [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]].<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Nazionale/confederations_cup/22-06-2013/confederations-italia-brasile-2-4-gol-dante-giaccherini-neymar-doppio-fred-chiellini-20636022394.shtml|titolo=Confederations, Italia-Brasile 2-4: gol di Dante, Giaccherini, Neymar, doppio Fred e Chiellini|autore=Riccardo Pratesi|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=22 giugno 2013|accesso=19 febbraio 2015}}</ref> La squadra di [[Cesare Prandelli]] accede alle semifinali con il secondo posto, avendo ottenuto sei punti (frutto delle vittorie contro il Messico all'esordio e contro il Giappone, in rimonta, nel successivo incontro). Nell' incontro restante, il Messico ha la meglio sul Giappone.
 
Anche il girone B viene vinto a punteggio pieno, dalla [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]]: insieme ai campioni d'Europa e del mondo in carica, si qualifica l'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]] (sconfitto per 2-1 dagli iberici nella prima gara). Vengono invece eliminate la [[Nazionale di calcio della Nigeria|Nigeria]] e la matricola [[Nazionale di calcio di Tahiti|Tahiti]], che incassa tre pesanti goleade: 6-1 dai campioni d'Africa, 10-0 dalla Spagna (risultato che costituisce un primato, a livello di Nazionali maggiori, per le competizioni patrocinate dalla FIFA<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2013/06/20/news/spagna-tahiti_10_a_zero_record_per_gare_fifa-61537632/|titolo=Confederations Cup, Spagna da record: 10-0 a Tahiti|autore=Jacopo Manfredi|pubblicazione=larepubblica.it|data=20 giugno 2013|accesso=20 febbraio 2015}}</ref>) e 8-0 dall'Uruguay. Gli uruguaiani poi la spuntano sui campioni d' Africa e passano secondi
 
=== Semifinali e finali ===
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Il torneo si chiude domenica 30 giugno, con la disputa delle finali. Nell'incontro valido per il 3º e 4º posto, tra Italia e Uruguay, gli azzurri vanno in vantaggio per due volte venendo ripresi da una doppietta di [[Edinson Cavani]]: la parità resiste anche nei supplementari, che l'Italia chiude in dieci per l'espulsione di [[Riccardo Montolivo|Montolivo]]. La lotteria del dischetto premia, stavolta, i vice campioni d'Europa grazie a [[Gianluigi Buffon|Buffon]] che neutralizza tre dei cinque tentativi avversari (gli unici a realizzare i propri tiri sono Suàrez e lo stesso Cavani).
 
La coppa viene vinta dal Brasile, che nella finalissima si impone per 3-0 sulla Spagna con la doppietta del capocannoniere [[Frederico Chaves Guedes|Fred]] e la rete di [[Neymar]] (in apertura di ripresa, [[Sergio Ramos]] fallisce un rigore per le "Furie Rosse"). Per la selezione sudamericana (che chiude la partita anche in superiorità numerica) si tratta del terzo successo consecutivo nella manifestazione, e del quarto complessivo.
 
== Risultati ==
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*{{Bandiera|TAH}} [[Nicolas Vallar]] (1 pro {{NazNB|CA|NGA}}, al 5° minuto, per il momentaneo 1-0)
*{{Bandiera|JPN}} [[Atsuto Uchida]] (1 pro {{NazNB|CA|ITA}}, al 50° minuto, per ililQuesta è l'ultima momentaneo 2-2)
 
== Primati ==
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* '''Maggior numero di sostituzioni effettuate''': [[Givanildo Vieira de Souza|Hulk]] (5)
 
== Premi ==
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