Carlo il Calvo: differenze tra le versioni
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La sua nascita creò notevoli problemi nella successione a Ludovico come era stata prevista nella [[Ordinatio imperii]] dell'[[817]], ratificata dall'imperatore a [[Nimega]], nell'[[819]]. L'Imperatore cercò di assegnare territori anche al figlio appena nato, ma dato che l'''ordinatio'' non prevedeva un caso del genere, incontrò notevoli resistenze da parte dei figli [[Lotario I|Lotario]] (Imperatore e Re d'Italia), [[Pipino di Aquitania|Pipino]] (Re di [[Aquitania]]) e [[Ludovico II il Germanico|Ludovico]] (Re di [[Baviera]]), per cui parve che le decisioni dell'817 potessero seguire il loro corso.
Ma, nell'[[829]], alla [[Dieta di Worms (829)|Dieta di Worms]], Ludovico diede a Carlo
Nell'[[838]], alla morte di Pipino I, secondo lo storico esperto di genealogie, Christian Settipani, l'imperatore, Ludovico il Pio, avocò a sé il regno d'Aquitania per assegnarlo al suo quarto figlio, Carlo il Calvo.<br />Ma i nobili di Aquitania, che volevano mantenere l'indipendenza dall'impero, proclamarono re il figlio di Pipino I, [[Pipino II di Aquitania|Pipino il Giovane]] (noto poi come Pipino II di Aquitania) che dal [[Nitardo]] viene citato come figlio maggiore di Pipino I<ref name=Nithardus>{{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/nithardus1.html#ES Nithardus, Historiae, liber I: par. 8]</ref>. Secondo il monaco e storico, [[Ademaro di Chabannes]], il [[conte di Poitiers]], [[Emenone di Poitiers|Emenone]], che aveva approvato l'elezione a re d'Aquitania di Pipino II, opponendosi così al volere dell'imperatore, fu scacciato dalla contea da [[Ludovico il Pio]], dopo aver invaso il [[Poitou]]<ref name=Ademarus>{{la}} Ademarus Engolismensis Historiarum, pagg 31 e 32 par 16</ref>.
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[[File:Western empire verdun 843.png|thumb|left|Il regno di Carlo il Calvo dopo il trattato di Verdun (843)]]
Alla morte di Ludovico il Pio avvenuta, secondo gli [[Annales Fuldenses]], il 20 giugno [[840]], dopo una breve malattia, su un'isola del fiume [[Reno]]<ref name=Fuldenses>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00397.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, tomus I: Ruodolfi Fuldensis Annales, Pag 362]</ref>, Carlo si alleò con il fratello Ludovico per contrastare Lotario, divenuto Imperatore, che si era alleato
L'anno successivo i due fratelli rafforzarono la loro alleanza attraverso il [[Giuramento di Strasburgo]] e scatenarono una nuova offensiva contro Lotario. La guerra civile si concluse con l'[[Trattato di Verdun|accordo di Verdun]] ([[843]]) che assegnava a Lotario il titolo imperiale, l'Italia, la [[Borgogna]], la [[Provenza]] e la [[Lotaringia]], e mentre a Ludovico il Germanico venne garantito il Regno orientale (nucleo del [[Sacro Romano Impero Germanico|Regno di Germania]]) a Carlo veniva garantito il Regno occidentale (nucleo di quello che divenne [[Regno di Francia]]) che includeva l'[[Aquitania]], [[Tolosa]] e la [[Settimania]].
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Nell'[[869]] morì un altro dei figli di Lotario I, [[Lotario II di Lotaringia|Lotario II]], che aveva il dominio della Lotaringia. Approfittando che il legittimo erede, Ludovico II, era impegnato in Italia, ma soprattutto non aveva un grosso seguito tra i nobili di Lotaringia, Carlo cercò di entrarne in possesso e con il suo esercito e l'appoggio di una parte della nobiltà di Lotaringia, conquistò [[Metz]] allo scopo di precedere il fratello Ludovico il Germanico, che a sua volta aveva simpatizzanti in Lotaringia. Il 9 settembre 869 Carlo il Calvo è incoronato [[re di Lotaringia]] dall'arcivescovo [[Incmaro di Reims]] nella [[Cattedrale di Metz]]<ref>''Histoire de Metz'', François-Yves Le Moigne (dir),1986</ref>.
Ludovico il Germanico, invece di scatenare una guerra, preferì trovare un accordo
Carlo, rimasto vedovo (6 ottobre [[869]]), si sposò in seconde nozze con [[Richilde di Provenza|Richilde delle Ardenne]] (ca. [[845]]-[[910]]), figlia del conte [[Bivin di Vienne]] ([[822]]-[[877]]), già sua [[Concubinato|concubina]], per procura il 12 ottobre [[869]], poi di persona, ad [[Aquisgrana]], il 22 gennaio [[870]]<ref name=Charles/>.
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