Controversia sulla remissione della scomunica al vescovo Richard Williamson: differenze tra le versioni

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Il 24 gennaio la [[Sala Stampa della Santa Sede]] con il suo bollettino quotidiano<ref name="RemissioneScomunica" /><ref name=decreto /> rende ufficialmente nota la revoca della scomunica<ref>[http://www.dici.org/dl/fichiers/communicato_it.pdf Comunicato del Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale Pio X, Mons. Bernard Fellay]</ref><ref>{{fr}}[http://www.dici.org/dl/fichiers/Lettre_fideles.pdf ''Lettre de S.E. Mgr Bernard Fellay aux fidèles'']</ref><ref>[http://www.dici.org/dl/fichiers/Lettera_pub.pdf Lettera di S.E. Mons. Bernard Fellay ai fedeli]</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/25/ratzinger-riabilita-il-lefebvriano-antisemita.html E Ratzinger riabilita il lefebvriano antisemita], articolo de [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], 25 gennaio 2009.</ref>. La notizia, assieme alle parole pronunciate dal mons. Williamson si diffonde immediatamente, e ciò, soprattutto in mancanza di una spiegazione circa l'intervista di Williamson, fa infiammare la polemica e, poiché essa è considerata come legata alla remissione della scomunica, investe direttamente anche il Papa e la sua posizione sull'olocausto.
 
Ciò spinge il [[Gran Rabbinato d'Israele]] a rendere nota il 26 gennaio l'intenzione di voler sospendere ogni colloquio col Vaticano.<ref>{{collegamentoCita web interrotto|1url=[http://fr.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1233050189974&pagename=JPost/JPArticle/ShowFull%2FJPArticle%2FShowFull |titolo=Chief Rabbinate cuts ties with Vatican] |dateaccesso=settembre26 maggio 2019 |urlarchivio=https://archive.is/20120709125614/http://fr.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1233050189974&pagename=JPost/JPArticle/ShowFull |dataarchivio=9 luglio 20172012 |boturlmorto=InternetArchiveBot }}</ref>
 
Lo stesso giorno, il cardinale [[Angelo Bagnasco]], presidente della [[Conferenza episcopale italiana]] afferma:
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Il 24 febbraio, Williamson lascia l'Argentina<ref>[http://www.corriere.it/esteri/09_febbraio_25/williamson_argentina_minacce_reporter_41729cd0-031a-11de-a752-00144f02aabc.shtml Williamson lascia l'Argentina in incognito]</ref><ref>[https://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE51N0QP20090224 Vescovo negazionista Williamson lascia l'Argentina]</ref><ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo442442.shtml Vescovo Williamson lascia Argentina]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/LEFEBVRIANI-WILLIAMSON-LASCIA-ARGENTINA-DOPO-ESPULSIONE/news-dettaglio/3569519 Lefebvriani: Williamson lascio Argentina dopo espulsione]</ref> e torna a Londra dove, secondo il quotidiano londinese [[The Times]], avrebbe contattato lo storico [[Negazionismo dell'Olocausto|revisionista]] [[David Irving]] per chiedergli consiglio su come presentare il suo punto di vista sulla Shoah senza suscitare polemiche.<ref>[http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/faith/article5800802.ece Holocaust-denial Bishop Richard Williamson arrives in Britain]</ref><ref>[http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2009/02_febbraio/25/lefebvriani_williamson_a_londra_per_incontrare_david_irving,18126192.html Lefebvriani/Williamson a Londra per incontrare David Irving] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305040827/http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2009/02_febbraio/25/lefebvriani_williamson_a_londra_per_incontrare_david_irving,18126192.html |data=5 marzo 2016 }}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.la7.it/news/dettaglio_news.asp?id_news=87950&cat=esteri Lefebvriani. Williamson a Londra per incontrare David Irving] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>[https://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/religion/4806966/Holocaust-row-bishop-Richard-Williamson-contacts-David-Irving.html Holocaust row bishop Richard Williamson contacts David Irving]</ref><ref>[https://www.dailymail.co.uk/news/worldnews/article-1154583/Holocaust-denying-bishop-arrives-Britain-following-offer-refuge-rebel-historian-David-Irving.html Holocaust-denying bishop arrives in Britain following offer of refuge from rebel historian David Irving]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.osservatorioantisemitismo.it/Scheda_del_documento.asp?docid=4074&idmacro=2&n_macro=3&idtipo=236&idfiglio=238&situazione=si Il vescovo negazionista Williamson dopo l'espulsione dall'Argentina atterra in Gran Bretagna] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> All'aeroporto di [[Heathrow]], sarebbe stato accolto da Michele Renouf, l'attivista politica negazionista che ha finanziato la difesa legale dello scrittore negazionista australiano [[Gerald Fredrick Töben]].<ref name=williamsonrenouf/>
 
Il 26 febbraio [[2009]] mons. Richard Williamson, in una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa di ispirazione cattolica Zenit<ref name=Williamson_Zenit>{{cita news |autore= Agenzia di Stampa Zenit |url= http://www.zenit.org/article-17335?l=italian |titolo= Dichiarazione del Vescovo “lefebvriano” Richard Williamson |giorno= 26 |mese= 02 |anno= 2009 |accesso= 27-02-2009 |urlmorto= sì }}</ref>, ha espresso il suo rammarico per le sue dichiarazioni in merito alla Shoah, chiedendo perdono agli ebrei: «se avessi saputo in anticipo il danno e il dolore che avrebbero arrecato, soprattutto alla Chiesa, ma anche ai sopravvissuti e ai parenti delle vittime che hanno subito ingiustizie sotto il Terzo Reich, non le avrei rilasciate. [...] Chiedo perdono davanti a Dio a tutte le anime che si sono onestamente scandalizzate per ciò che ho detto. [...] Come ha affermato il Santo Padre, ogni atto di violenza ingiusta contro un uomo ferisce tutta l'umanità». Nonostante la sua richiesta di perdono alle vittime dell'Olocausto, Williamson non ha ritrattato le proprie convinzioni negazioniste.<ref name=williamsonrenouf>[http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/benedetto-xvi-30/scuse-williamson/scuse-williamson.html Williamson al Papa e ai sopravvissuti: "Chiedo perdono a vittime Shoah"]</ref><ref name=Williamson_Zenit /><ref>[http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_902751209.html SHOAH, LE SCUSE DI WILLIAMSON]</ref><ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200902articoli/41437girata.asp Williamson chiede scusa al Papa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090228220006/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200902articoli/41437girata.asp |data=28 febbraio 2009 }}</ref><ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_26/williamson_scuse_papa_dio_59a857f8-0424-11de-8e80-00144f02aabc.shtml Negazionismo, Williamson si scusa: «Chiedo perdono a Dio e al Papa»]</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=48340&sez=HOME_NELMONDO |titolo=Lefebvriani, Williamson si scusa ancora ma non ritratta] |accesso=26 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090228211705/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=48340&sez=HOME_NELMONDO |dataarchivio=28 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nonostante fonti di stampa abbiano sostenuto che il testo della dichiarazione di Williamson fosse stato inviato alla Pontificia Commissione Ecclesia Dei, il Vaticano, il 27 febbraio [[2009]], ha smentito tale notizia negando che la lettera fosse stata indirizzata al papa o alla Commissione Ecclesia Dei. Il portavoce Federico Lombardi ha dichiarato che la missiva «non sembra rispettare le condizioni stabilite dalla segreteria di Stato» vaticana del 4 febbraio che sollecitava il vescovo a «prendere in modo assolutamente inequivocabile e pubblico le distanze dalle sue posizioni riguardanti la Shoah». Il testo infatti non conteneva alcuna ritrattazione delle posizioni negazioniste dell'Olocausto esternate recentemente alla televisione svedese.