Psicofarmaco: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Prima del 1950 non esistevano psicofarmaci nell'accezione moderna del termine. Alcune sostanze di origine naturale, molte delle quali conosciute da secoli, erano utilizzate nel trattamento degli stati d'animo negativi: ad esempio gli estratti di alcune erbe (come l’[[erba di San Giovanni]] e il [[kratom]] in [[Indonesia]]) erano usati nella cura degli stati d'[[ansia]] e di [[disturbo depressivo|depressione]]; anche [[bevande alcoliche]], estratti di [[oppio]] e [[cannabis]] erano usati a questo scopo, oltre a quello ricreativo; la [[caffeina]] era usata come uno stimolante.
Intorno al 1850 fu isolata la [[cocaina]] dalle foglie di Coca che raggiunse in breve una certa popolarità per i suoi effetti contro la fatica e ristorativi ([[Sigmund Freud]] era solito usarla, a basse dosi, come un antidepressivo); negli stessi anni furono sintetizzati degli analoghi sintetici dell'oppio, come la [[morfina]] e l'[[eroina]], che furono commercializzati da diverse case farmaceutiche per diversi scopi; cominciò inoltre la diffusione in [[Europa]] e in [[America]] della cannabis. Verso la fine del 1800 divennero popolari le [[amfetamine]] e alcuni loro derivati per le loro proprietà energizzanti, stimolanti e antidepressive (alcuni furono disponibili come farmaco da banco fino agli [[anni 70]]). Nei primi anni del [['900]] furono commercializzati i primi calmanti [[barbiturici]], utilizzati come [[sedativi]] per calmare gli stati di agitazione psicotica e maniacale, gli stati d'ansia e per indurre il sonno. Anche la [[reserpina]] veniva tal volta utilizzata a tale scopo.