Interazione gravitazionale: differenze tra le versioni

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Il fisico matematico [[Erik Verlinde]] propone, rivedendo idee già in circolazione, che la gravità sia interpretabile come la manifestazione di una forza emergente in senso [[entropia|entropico]]: citando le sue parole la gravità altro non è che un ''"effetto collaterale della propensione naturale verso il disordine"''. Verlinde, con assoluta moderazione suggerisce che si tratta "di idee che dovrebbero servire da guida per ulteriori studi". Allo stato attuale degli studi, la teoria di Verlinde si delinea come l'ultima e la più motivata delle ipotesi speculative tra, e per, gli addetti ai lavori. Nel luglio 2010 la sua teoria è passata al grande pubblico, tramite la diffusione mediatica e attraverso internet, esautorando la teoria gravitazionale propagandata dal motto: "la gravità non esiste".
 
Giovanni Serrazanetti, ingegnere e fisico dei sistemi nucleari, interpreta l'energia d'interazione gravitazionale come originariamente energia solare. L'interazione gravitazionale emergerebbe come asimmetria elettrodinamica costantemente attuata attraverso l'attività nucleare solare.<ref>{{Cita libro|titolo=Insieme concettuale sui fenomeni gravitazionali|url=http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825523966|accesso=2019-05-26|lingua=it-it}}</ref>
 
==Derivazione delle leggi della gravitazione dalla meccanica statistica applicata al [[principio olografico]]==