Danzica: differenze tra le versioni

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=== Età moderna ===
[[File:Panorama Gdańska 1573 f. Hogenberg.jpg|thumb|left|[[Illustrazione]] di Danzica nel [[1573]]]]
[[File:Piano della Citta di Danzica.jpg|thumb|Pianta della città nel [[1740]]]]
[[File:Wojciech Gerson - Gdańsk in the XVII century.jpg|thumb|Commercio a Danzica nel [[XVII secolo]]]]
Nel [[1440]], Danzica si unì alle città Anseatiche di [[Elbląg|Elbing]] e [[Toruń|Thorn]] per formare la [[Confederazione Prussiana]], appoggiata da [[Casimiro IV di Polonia]] nella sua ribellione del febbraio [[1454]], contro il governo dell'[[Ordine Teutonico]]. La risultante "Guerra delle Città" o [[Guerra dei tredici anni]] finì con la sconfitta dell'[[Ordine Teutonico|Ordine]] e la sua resa alla [[Regno di Polonia (1385-1569)|corona polacca]] ([[Trattato di Toruń (1466)|Secondo Trattato di [[Toruń|Thorn]]), nell'ottobre [[1466]]), cui passarono i diritti su Danzica, [[Pomerania]] e il resto dell'area, successivamente conosciuta come [[Prussia Reale]] o "Polacca".
 
Il [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]] portarono cambiamenti all'eredità culturale della città. Questi cambiamenti si possono vedere nelle arti, nel linguaggio e nei contributi al mondo scientifico.
Nel [[1566]], il linguaggio ufficiale delle istituzioni di governo della città venne cambiato dal [[Lingua basso-tedesca|basso tedesco]] usato nelle città anseatiche all'[[Lingua alto-tedesca|alto tedesco]]. La città lottò per restare un membro indipendente della [[Lega Anseatica]], durante tutto il [[XVI secolo]], contro una serie di pressioni.
[[File:Machinae Coelestis p480.jpg|thumb|Osservatorio astronomico di [[Johannes Hevelius]]]]
 
Dal [[XIV secolo|XIV]] fino alla metà del [[XVII secolo]], Danzica sperimentò una crescita rapida, divenendo la più grande città sulla costa del [[Mar Baltico]] nel [[XVI secolo]]. Lae prospettivala più grande città della Polonia. Essendo la più grande e una delle città vennepiù comunqueinfluenti gravementedella danneggiataPolonia, dallaha [[Guerragoduto dei Trent'Annidiritti di voto durante il periodo delle elezioni reali in Polonia (come una delle dieci più importanti città polacche, come [[Cracovia]], ([[1618Varsavia]]-, [[1648Poznań]], [[Toruń]]) e dalla [[SecondaLeopoli]]). guerraA causa dello status speciale della città e del nord]]significato all'interno della ([[1655Confederazione polacco-lituana]], gli abitanti della città divennero largamente bi-culturali condividendo la cultura polacca e tedesca e furono fortemente legati alle tradizioni della Confederazione polacco-lituana<ref>Andrzej Chwalba, ''Historia Polski 1795–1815'', Cracovia 2000, p. 441</ref>. Nel 1611 nacque a Danzica l'astronomo polacco [[1660Johannes Hevelius]]). EssaIntorno inoltreal fu1640, colpitaJohannes daHevelius un'epidemiafondò diil suo [[peste:pl:Obserwatorium bubbonicaAstronomiczne Jana Heweliusza w Gdańsku|osservatorio astronomico]] nela Danzica. Il re polacco [[1709Giovanni III Sobieski]] visitò Hevelius numerose volte.
[[File:Piano della Citta di Danzica.jpg|thumb|Pianta della città nel [[1740]]]]
La prospettiva della città venne comunque gravemente danneggiata dalla [[Guerra dei Trent'Anni]] ([[1618]]-[[1648]]) e dalla [[Seconda guerra del nord]] ([[1655]]-[[1660]]). Essa inoltre fu colpita da un'epidemia di [[peste bubbonica]] nel [[1709]]. Danzica era la città più grande della Polonia fino all'inizio del XVIII secolo, prima della rapida crescita di [[Varsavia]], la capitale della Polonia.
 
Verso la fine del [[XVIII secolo]], con la [[Spartizione della Polonia]] ([[1772]]), gli abitanti di Danzica di lingua tedesca combatterono fieramente per restare indipendenti, mentre la maggioranza della [[Pomerania]] [[Confederazione polacco-lituana|polacca]] ricadde sotto il [[Regno di Prussia]]. Danzica fu circondata da territori [[prussia]]ni fino al [[1793]], data in cui venne incorporata nel [[Regno di Prussia|Regno]], come parte della provincia della [[Prussia Occidentale]]. Dalla prima spartizione della [[Confederazione polacco-lituana|Polonia]], la città perse la sua funzione di principale porto per le esportazioni [[Confederazione polacco-lituana|polacche]] attraverso il [[Baltico]], e smise di essere il principale porto della [[Pomerania|regione]], vivendo così un prolungato declino economico e demografico.
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=== Età contemporanea ===
Un tentativo di rivolta studentesca contro la Prussia guidato da Gottfried Benjamin Bartholdi fu presto annientato dalle autorità prussiane nel 1797.<ref>Czesław Biernat, ''Dzieje Gdańska Edmund Cieślak'', Wydawn. Morskie, 1969, p. 370</ref><ref>Jerzy Borowiec, Halina Niemiec, ''Dzieje Polski w datach'', p. 161</ref>.
 
Dal 19 marzo al 24 maggio [[1807]] subì un duro [[Assedio di Danzica (1807)|assedio]] da parte dell'esercito [[Napoleone|napoleonico]]. Il 9 settembre [[1807]] [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] proclamò la [[Repubblica di Danzica]] come stato di fatto dipendente dall'[[impero napoleonico]]. Questo territorio, sottratto al controllo del [[Regno di Prussia]], consisteva nella città di Danzica compresi i territori rurali alla foce della [[Vistola]] e la [[penisola di Hel]]. Dal tardo gennaio al 29 novembre del [[1813]] l'esercito imperiale russo [[Assedio di Danzica (1813)|assediò la città di Danzica]], e le forze francesi occupanti capitolarono il 2 gennaio [[1814]]. In seguito al [[Congresso di Vienna]] del [[1815]] la città venne restituita alla [[Prussia]].