Enrico Fermi: differenze tra le versioni

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Nel [[1923]], in seguito alla scrittura dell'appendice del libro ''Fondamenti della relatività einsteiniana'' di [[August Kopff]], Enrico Fermi, specializzatosi ulteriormente nello studio della relatività generale grazie a [[Giuseppe Armellini]] e Tullio Levi-Civita, pone per la prima volta l'accento sull'enorme quantità di energia insita nella famosa [[equazione]] ([[E=mc²]]). Asserzione che può essere vista come il primo vero passo nella direzione della generazione di energia atomica.
 
Nel [[1924]] fu iniziato in [[Massoneria]] nella [[Loggia massonica|Loggia]] "Adriano Lemmi" del [[Grande Oriente d'Italia]] a Roma<ref>{{cita web|url=http://www.goilombardia.it/massoni-illustri/enrico-fermi|titolo=Enrico Fermi L'Uomo, lo Scienziato e il Massone|accesso=26 febbraio 2015}}</ref><ref>Cfr. pure Vittorio Gnocchini, ''L'Italia dei Liberi Muratori. Piccole biografie di massoni famosi'', Erasmo Editore/Mimesis Edizioni, Roma, 2005.</ref>.
 
=== Periodo a Gottinga ===