Arcivescovo: differenze tra le versioni

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Nel rito latino si possono dare arcivescovi non metropoliti. Questa anomalia è dovuta generalmente a tre motivi:
 
* Arcivescovi di un'arcidiocesi soppressa, della quale portano il titolo senza esercitarvi attività pastorale. Tali possono essere ad esempio alcuni vescovi che sono impiegati nelle [[Congregazione (Curia romana)|congregazioni romane]] oppure i [[nunzio apostolico|nunzi apostolici]].
* Arcivescovi di arcidiocesi non metropolitane. Queste arcidiocesi possono essere di due tipi; vi sono infatti le arcidiocesi immediatamente soggette e quelle [[Diocesi suffraganea|suffraganee]], ossia sottoposte alla giurisdizione di un'arcidiocesi metropolitana. Le arcidiocesi immediatamente soggette non hanno suffraganee, ma non fanno parte di alcuna provincia ecclesiastica, quindi non sono neanche suffraganee di un metropolita; in pratica queste arcidiocesi equivalgono di fatto a piccole province ecclesiastiche. Esempi di questo stato sono l'[[Arcidiocesi di Strasburgo]], o l'[[Arcidiocesi di Lucca]]. Molto più comune è il caso di arcidiocesi suffraganee, che sono comprese in province ecclesiastiche; a titolo di esempio ricordiamo i casi dell'arcivescovo di [[Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni|Brindisi-Ostuni]] o di quello di [[Arcidiocesi di Otranto|Otranto]], le cui diocesi sono suffraganee di [[Arcidiocesi di Lecce|Lecce]], che è sede metropolitana).
* Vescovi che ricevono il titolo personale di arcivescovo, detti arcivescovi ''ad personam'', senza che la diocesi di cui portano il titolo sia arcidiocesi: in questo caso infatti il titolo rimane legato alla sola persona dell'arcivescovo, come un titolo di prestigio.
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In tutti questi tre casi, e comunque ogni volta che un arcivescovo non è vescovo metropolita, egli di regola non indossa il pallio, che è un segno liturgico connesso alla potestà di supervisione nell'ambito della provincia ecclesiastica. Lo stemma dell'arcivescovo, perciò, non recherà tale simbolo.
 
In passato esistevano gli '''arcivescovi elettori''': tale qualifica era riconosciuta ai titolari delle arcidiocesi di [[diocesi di Treviri|Treviri]], [[arcidiocesi di Colonia|Colonia]] e [[diocesi di Magonza|Magonza]] <ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/principi-elettori/|titolo=elettori, principi nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2018-08-13}}</ref>, principi elettori dell' imperatore del [[Sacro Romano Impero]]. Quantunque non fossero cardinali, era loro riconosciuto il trattamento di [[eminenza]].
 
== Abbigliamento ==