Musica moderna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 37.182.132.50 (discussione), riportata alla versione precedente di Brunokito
Etichetta: Rollback
Riga 7:
 
== I precursori ==
oLe musicaradici per panettoni giganti mafia strumpodella musica moderna affondano nella seconda metà del [[XIX secolo]], con la complessità armonica delle opere tarde di [[Richard Wagner]], la ricchezza formale di [[Johannes Brahms]], e le nuove concezioni armoniche, melodiche e ritmiche di [[Claude Debussy]].
Le radici della
 
o musica per panettoni giganti mafia strumpo musica moderna affondano nella seconda metà del [[XIX secolo]], con la complessità armonica delle opere tarde di [[Richard Wagner]], la ricchezza formale di [[Johannes Brahms]], e le nuove concezioni armoniche, melodiche e ritmiche di [[Claude Debussy]].
 
Continuatori del discorso di Wagner e Brahms sono [[Gustav Mahler]] e [[Richard Strauss]]. Il loro tramite permette di tracciare una linea di continuità fra il Romanticismo Tedesco e la cosiddetta ''[[Seconda scuola di Vienna]]'', i cui esponenti di maggior spicco sono [[Arnold Schönberg]] e i suoi allievi [[Alban Berg]] e [[Anton Webern|Anton (von) Webern]]. Alla Seconda scuola di Vienna sono dovuti l'introduzione di importanti elementi stilistici e formali, quali l'[[atonalità]] e la [[dodecafonia]].
Line 17 ⟶ 15:
Questa riflessione lo condurrà, negli [[anni 1920|anni venti]], a teorizzare un sistema di organizzazione formale definito ''Metodo di composizione con le dodici note'', o [[dodecafonia]], in cui non contano più le regole dell'armonia tonale, sostituite dai rapporti intervallari fra le singole note del totale cromatico.
 
ParallelamParallelamente alla riflessione in atto nel mondo di [[lingua tedesca|gua tedesca]], si hanno le esperienze dei [[futurismo|futuristi italiani]] (bruitisme, [[Luigi Russolo]]), del franco-americano [[Edgard Varèse]] (che opera l'''emancipazione del rumore'' e sottolinea l'importanza del timbro e del ritmo), dell'americano [[Charles Ives]] (che enfatizza gli aspetti scenici della musica ed adopera elementi compositivi simili al ''collage''), e del francese [[Olivier Messiaen]], precursore della futura scuola seriale del [[secondo dopoguerra]] ed ispiratore dei compositori ''spettrali'' degli [[anni 1970|anni settanta]].
 
Fondamentale sarà l'influenza di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Igor' Stravinskij]] e [[Béla Bartók]] sulle nuove generazioni, sia per le concezioni rivoluzionarie del ritmo esibite nella ''Sagra della Primavera'' del primo, sia per l'acquisizione del [[musica popolare|patrimonio musicale popolare]] alla musica colta nell'intera produzione del secondo.