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Nel corso dei secoli i territori e i suoi castelli passarono da [[Castruccio Castracani]], Signore di [[Lucca]], ai [[Visconti]], agli [[Sforza]], ai Francesi e infine ai Malaspina<ref name=ComuneStoria/>. Diventarono dominio genovese in seguito all'intervento dell'imperatore [[Carlo V di Francia]], alleato dei [[Doria]], che contribuì a strutturare le varie comunità, attribuendo loro un Console locale, nominato direttamente dalla ''Superba'', che rappresentava il [[Podestà (medioevo)|Podestà]]<ref name=ComuneStoria/>. Al 1578<ref name=ComuneStoria/> è risalente la stesura del primo [[Statuto (diritto)|statuto]] della comunità di Follo (''Capitula et seu Statuta civilia et criminalia loci et Communis Folli'').
 
===Periodo ottocentescoXVIII e XIX secolo ===
Nel XVIII secolo l'[[impero austro-ungarico]] costituì un piccolo dominio, ma con la pace di [[Aquisgrana]] si pose fine alla [[Guerra di successione austriaca|guerra per la successione austriaca]], dando tutto il territorio della [[val di Vara]] alla repubblica genovese che ne mantenne il controllo fino alla dominazione napoleonica di fine Settecento.
<br>Con la nuova dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Golfo di Venere, con capoluogo [[La Spezia]], all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, il territorio follese rientrò nel III cantone, capoluogo [[Tivegna]], della Giurisdizione di Golfo di Venere. Dal 1803 fu centro principale del III cantone del Golfo di Venere nella Giurisdizione del Golfo di Venere e dal 13 giugno 1805 al 1814, annesso al [[Primo Impero francese]], inserito nel [[Dipartimento degli Appennini]].