Meina: differenze tra le versioni

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=== Architetture religiose ===
* '''[[Chiesa di Santa Margherita (Meina)|Chiesa di Santa Margherita]]''', Santa Patrona del Comune, si trova in posizione periferica rispetto al centro dell'abitato. Consacrata nel [[1785]], conserva all'interno tre interessanti affreschi: ''S.Ambrogio contro i pagani'' di Defendente Peracino (1817), ''Gloria di S. Margherita'' e ''S. Carlo e gli appestati'' del pittore vigezzino Lorenzo Peretti.
* '''[[Chiesa della Madonnina (Meina)|Chiesa dell'Annunciazione]]''', dai meinesi detta ''della Madonnina'', situata sulla strada che va al Municipio provenendo dal cimitero. I suoi affreschi, raffiguranti la ''Madonna tra S. Rocco e S. Sebastiano'', risalgono alla fine del Quattrocento[[XV secolo]] e appartengono alla scuola novarese. In origine era una cappella costruita alla confluenza di tre antiche vie ed era intitolata a ''Sancta Maria ad fontes'' sostituendo così l'antica devozione pagana di Celti e Romani per ilal culto delle ''Matrones'', divinità protettrici della fertilità.
<br>Dopo l'arricchimento degli affreschi, fu nel Seicento[[XVII secolo]] che si costruì la Chiesa vera e propria grazie alle donazioni di alcuni cittadini. Tra questi vi fu Bartolomeo Viotti che partì da Meina per combattere i Turchi al servizio di Venezia. La Chiesa ospita il sepolcro del nobile Giacomo Francesco Luatti di Arona.<ref>"La Chiesa dell'Annunciazione in Meina", Antonio Zonca</ref>
 
* '''Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo''', in località Fortezza, domina il territorio della frazione di Ghevio. All'interno interessante la volta affrescata da [[Carlo Borsetti]] (1740) e un altare barocco del 1777, che racchiude in una nicchia ospita una statua mariana di fine Cinquecento. Di particolare interesse la torre campanaria di età romanica (fine secolo XI - inizio XII) alta 30 metri con finestre monofore e bifore ed archetti pensili.
* '''Oratorio di Sant'Anna''', nell'abitato di Ghevio, di origine medievale, intitolato in origine a S. Gottardo. A forma di tempietto con portico. All'interno è affrescata una ''Madonna del latte con S. Gottardo'' risalente al Cinquecento. Dopo la peste del [[1630]] fu dedicato per grazia ricevuta a Sant'Anna.
* '''Oratorio di San Rocco''', all'interno dell'abitato di Silvera, altra frazione del comune, fu costruito nel [[1684]]. Di piccole dimensioni, proporzionate all'abitato.