Concorrenza perfetta: differenze tra le versioni

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== Equilibrio e impostazione del prezzo ==
 
ImpresaUn'impresa è [[price taker]] in un mercato di concorrenza perfetta. L'impresa, in questo caso, trova l'equilibrio eche può essere nel breve periodo o nel lungo periodo, agendo sui costi CMg = RMg = P. Un'impresa che massimizza i profitti stabilisce di produrre un livello di output al quale il costo marginale è uguale al prezzo. Graficamente questo significa che la curva del costo marginale di un'impresa corrisponde alla curva di offerta.
 
Questa equazione è la condizione di massimo [[profitto]], che si ricava ponendo a zero la derivata del profitto rispetto alla quantità prodotta, per trovarne il [[Massimo e minimo di una funzione|massimo]].
 
La derivata dei [[ricavo|ricavi]] totali rispetto alla quantità è il prezzo, mentre il termine che riguarda i [[costo fisso|costi fissi]] (indipendenti dalla quantità prodotta) si azzeraazzerano durante la derivazione.
 
Il [[ricavo marginale]] e il [[costo marginale]] sonorappresentano l'incremento di ricavo e di costo per l'impresa periper ogni unità '''"nuova'''" di prodotto; se il costo e ricavo marginale si eguagliano, l'aggravio di costi e l'incremento di ricavi che genera un nuovo prodotto si compensano e danno un incremento di profitto pari a zero. È coerente il fatto che il massimo profitto si trovi in corrispondenza di un incremento dei profitti nullo (il valore è massimo quando la variabile non può più aumentare).
 
La decisione di chiusura in concorrenza perfetta: