Somministrazione parenterale: differenze tra le versioni

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== In infettivologia ==
Nel caso di [[Infezione batterica|infezioni batteriche]] o [[Virus (biologia)|virali]], inoltre, si può avere {{Chiarire|trasmissione parenterale in senso stretto, oppure [[Via parenterale inapparente|trasmissione parenterale inapparente]]|Chiarire la differenza}}, ad esempio attraverso microlesioni della cute; in entrambi i casi, il [[contagio]] avviene a causa della penetrazione di un agente patogeno all'interno dei tessuti (cioè, appunto, per via parenterale).
 
== In fitoterapia ==
La [[fitoterapia]] tradizionale europea ha storicamente fatto largo uso della somministrazione parenterale per assorbimento cutaneo, attraverso l'applicazione topica di impacchi e [[Cataplasma|cataplasmi]], e con pediluvi e lavaggi delle mani. I vantaggi sono evidenti e molteplici rispetto alla somministrazione per via orale: maggiore biodisponibilità locale, nessun problema di cattivi sapori o consistenze, possibilità di utilizzare piccole dosi di sostanze tossiche per il sistema digestivo.
 
Ad esempio, un rimedio tradizionale contro gli [[ossiuri]] è lo sfregamento della [[Ruta graveolens|ruta]] sul palmo delle mani. Il celebre erborista francese [[Maurice Mességué]] curava i suoi pazienti spesso utilizzando pediluvi e lavaggi delle mani in acqua in cui erano state messe a bagno le sue erbe.
 
Queste tecniche sono state riprese dalla farmacologia moderna con la produzione di [[cerotti]] che dispensano localmente i principi attivi.
 
== Voci correlate ==