Massoneria: differenze tra le versioni

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{{C|Argomentazione parziale, approssimativa e di poca pertinenza alla voce generale, con imprecisioni storiche e interpretazioni soggettive, esemplificazioni localistiche, stile non enciclopedico|storia|settembre 2012}}
{{F|associazioni|settembre 2012}}
I massoni utilizzano il termine «"profano»" per indicare colui chechiunque non appartieneappartenga alla fratellanza massonica. Questa parola significa "colui che è sulla soglia del tempio". È quindi un "profano" qualsiasi uomo (o donna per le logge non regolari che le ammettono) non massone, che non haabbia quindi ricevuto «la Luce» mediante l'iniziazione rituale.
 
Un'espressione spesso usata nelle logge massoniche è «essere quadrato», che significa essere un massone che ha raggiunto un particolare livello di consapevolezza nell'arte libero-muratoria. Il profano che si presenta in loggia per essere iniziato si trova infatti nella condizione di "pietra grezza": con il lavoro massonico di affinamento delle proprie qualità morali ed intellettuali tende a raggiungere, quadrandosi appunto, lo stato di "pietra cubica", divenendo così persona affidabile, di riferimento e sostegno per gli altri fratelli. Questa espressione è peraltro passata nell'uso comune. Ogni pietra cubica costituisce un mattone che edifica il Tempio morale ed ideale della libera muratoria; il contributo individuale di ciascun fratello è necessario per il conseguimento di un obiettivo superiore e trascendente.