Kering: differenze tra le versioni
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Il 22 marzo 2013, PPR cambiò il suo nome in Kering, concentrandosi sul settore dei beni di lusso. Pronunciato [kɛːʁiŋ], per ricordare la parola inglese “caring”, il nuovo nome si riferisce alla regione della [[Bretagna]] della quale è originaria la famiglia Pinault<ref>{{Cita web|url=https://www.gdoweek.it/ppr-di-francois-henri-pinault-cambia-nome-in-kering/|titolo=Ppr di François-Henri Pinault cambia nome in Kering|sito=Gdoweek|data=27 marzo 2013|accesso=7 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.fashionnetwork.com/news/E-ufficiale-PPR-diventa-Kering-e-intende-imporsi-come-gruppo,318035.html|titolo=È ufficiale: PPR diventa Kering e intende imporsi come gruppo|autore=FashionNetwork.com|sito=FashionNetwork.com|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>.
Nel gennaio 2015 [[Alessandro Michele]], fino ad allora braccio destro del precedente direttore creativo, fu nominato direttore creativo di Gucci, e diede rapidamente una nuova linfa al successo del marchio<ref>{{Cita web|url=http://www.elle.it/Moda/Alessandro-michele-gucci-perche-piace-a-tutti|titolo=Il successo di Alessandro Michele|autore=Di Luisa Simonetto|sito=ELLE|data=8 giugno 2016|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>. Dal 2014 al 2017, le vendite di [[Gucci]] raddoppiarono da 3
Nel 2015, Yves Saint Laurent nominò un nuovo direttore creativo, [[Anthony Vaccarello]], per rafforzare ulteriormente l'evoluzione della marca, mantenendo il suo ritmo di crescita<ref>{{Cita web|url=http://d.repubblica.it/moda/2016/04/04/news/anthony_vaccarello_nuovo_direttore_creativo_saint_laurent-3039988/|titolo=Anthony Vaccarello è il nuovo direttore creativo di YSL|sito=D.it Repubblica|data=4 aprile 2016|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>. Nell'ottobre 2015, Kering nomina il georgiano [[Demna Gvasalia]] come direttore creativo di Balenciaga, trasformando rapidamente la maison in un marchio di successo nel mondo della moda<ref>{{Cita web|url=http://www.elle.it/Moda/demna-gvasalia-nuovo-direttore-creativo-balenciaga|titolo=Demna Gvasalia|autore=Di Giulia Pacella|sito=ELLE|data=7 ottobre 2015|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>.
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Nel 2015, Kering co-produce Ice and the Sky di [[Luc Jacquet]], un documentario su Claude Lorius, uno dei primi scienziati che ha dimostrato l’evidenza del riscaldamento globale<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/notizie/2015/08/23/ice-and-the-sky-jacquet|titolo=Tra ghiaccio e cielo|sito=Internazionale|data=23 agosto 2015|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>.
Pubblicato nel 2016, il rapporto di sostenibilità di Kering evidenzia che il Gruppo è in grado di controllare le proprie catene di approvvigionamento / produzione, raggiungendo il 99% dei suoi obiettivi nella riduzione di PVC. Gli obbiettivi sull’acquisto dell’oro da provveditori certificati sono pari al 15%, mentre salgono al 64% per l’acquisto dil cuoio da fonti responsabili e verificate. Le emissioni di carbone vengono ridotte dell’11%, gli sprechi di produzione del 16% e l’uso dell’acqua del 19%. 6
Nel gennaio 2018, durante il forum mondiale dell’economia di Davos, Kering viene nominata come la più sostenibile delle imprese tessili, di abbigliamento e di beni di lusso nel Corporate Knights Global 100 index<ref>{{Cita web|url=https://www.pambianconews.com/2018/01/24/kering-batte-tutti-sulla-sostenibilita-228848/|titolo=Kering batte tutti sulla sostenibilità a Davos|sito=Pambianco News|data=24 gennaio 2018|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>. Nel febbraio 2018, in associazione con l'[[Università Londinese di Moda]], Kering lanciò la prima classe on-line (Mooc) sulla moda e la sostenibilità<ref>{{Cita web|url=http://www.affaritaliani.it/costume/kering-lancia-il-corso-in-moda-sostenibile-526105.html|titolo=Kering lancia il corso in moda sostenibile|sito=Affaritaliani.it|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>.
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