Storia della Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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La '''storia della Juventus Football Club''', [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[Italia|italiana]] [[Società per azioni|per azioni]] con sede a [[Torino]] fondata da giovani studenti torinesi alla fine del XIX secolo, si estende per più di un secolo dopo la fondazione del club nell'autunno 1897.<ref>La data ufficiale di fondazione del club non è nota, ma per convenzione si assume come data il 1º novembre 1897.</ref>
 
La prima sede societaria della Juventus venne stabilita presso la via Montevecchio a Torino nel 1898.<ref name="Sede Bianconera">{{cita|Juventus – Sede}}.</ref> Il club venne affiliato alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federazione Italiana del Foot-Ball]] (FIF, dal 1909 nota come Federazione Italiana Giuoco Calcio — FIGC) nel 1900, partecipando così nel [[Campionato NazionaleItaliano di Football 1900|Campionato Federale]] dello stesso anno. Nel 1906, poco dopo la vittoria del suo primo campionato nel [[Prima Categoria 1905|1905]], la Juventus soffrì uno [[scisma]] che sfociò da una parte nella fondazione del {{Calcio Torino|N}}, dando così origine alla [[Derby di Torino|più antica rivalità del calcio italiano]], e dall'altra in una serie di problemi finanziario-sportivi che condussero la squadra alle soglie della [[Promozione e retrocessione|retrocessione]] in [[Promozione (calcio)#Storia della Promozione|Promozione]] nel [[Prima Categoria 1913-1914#Stagione|1913]]. Fu l'avvocato ed ex [[calciatore]] [[Giuseppe Hess]], presidente della Juventus a partire dalla seconda metà dello stesso anno, a farla uscire dalla crisi dopo averne migliorato la situazione economica e avere riformato le sue strutture interne con una direzione manageriale.<ref name="Storia JFC">{{cita|Juventus – Storia}}.</ref>
 
L'arrivo dell'imprenditore torinese e figlio del [[Giovanni Agnelli (imprenditore 1866)|fondatore]] della [[FIAT]] [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]] alla presidenza della società nel 1923 diede inizio a una lunga serie di vittorie a livello nazionale e internazionale che resero la Juventus una delle più vittoriose società a livello mondiale — unica squadra di club a livello planetario ad avere vinto tutte le competizioni ufficiali a livello [[Fédération Internationale de Football Association#Confederazioni affiliate|confederale]]<ref name="competizioni europee">Comprese tutte le competizioni internazionali per club ufficialmente riconosciuti da ciascuna delle [[FIFA#Confederazioni|sei confederazioni di calcio]] affiliate alla [[FIFA]], cfr. {{cita pubblicazione|lingua=en|url=http://www.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2010/e/e_01_md.pdf|titolo=Legend – UEFA club competition|editore=Union des Associations Européennes de Football|p=99}}</ref><ref name="La Vanguardia">{{cita news|lingua=es|url=http://hemeroteca.lavanguardia.es/preview/2003/05/15/pagina-55/34004153/pdf.html|titolo=La primera final italiana|pubblicazione=La Vanguardia|p=55|data=15 maggio 2003}}</ref><ref name=FIFA>{{cita web|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=107733.html#juventus+building+bridges+serie+b|titolo=Juventus building bridges in Serie B|editore=Fédération Internationale de Football Association|data=20 novembre 2006}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=77633.html|titolo=Old Lady sits pretty|editore=Union des Associations Européennes de Football|data=26 giugno 2003}}</ref> — fino al punto di essere nominata dalla [[International Federation of Football History & Statistics|Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio]] (IFFHS), organizzazione riconosciuta dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]], come il [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|migliore club italiano]] e il secondo a livello europeo del XX secolo.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d|titolo=Europe's Club of the Century|editore=International Federation of Football History & Statistics|data=10 settembre 2009}}</ref> Inoltre i numerosi [[Calciatori della Juventus Football Club|giocatori della Juventus]] convocati diedero un enorme [[Juventus Football Club e Nazionale di calcio dell'Italia|contributo]] ai successi della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale di calcio italiana]].<ref>{{cita news|autore=Mario Pennacchia|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/16/uomini_oro_della_Juve_mondiale_ga_0_9807164523.shtml|titolo=I 17 uomini d'oro della Juve mondiale|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=16 luglio 1998}}</ref>
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[[File:Sport-Club Juventus 1897-1898.jpg|thumb|I fondatori-giocatori della Juventus in una delle loro prime uscite nel 1898, con l'allora divisa sociale rosanero]]
 
La sede cambiò presto ubicazione: fu scelta una scuderia di via Parini composta da quattro camere, una tettoia e una soffitta, nonché provvista di acqua potabile. Tuttavia il costo dell'affitto, sei [[Lira italiana|lire]] (dell'epoca) al mese, si rivelò proibitivo sicché lo Sport-Club Juventus venne sfrattato.<ref name="Storia JFC"/> Nel 1898 il club vide un incremento dei soci e dei giocatori tale da richiedere lo spostamento della sede presso un locale di via Piazzi 4. La presidenza della società passò da Eugenio Canfari al fratello Enrico. Il 15 marzo dello stesso anno fu fondata la Federazione Italiana Foot-Ball. Per ragioni sconosciute la Juventus non si iscrisse all'associazione e quindi non poté partecipare al [[Campionato NazionaleItaliano di Football 1898|primo campionato italiano di calcio]] che si svolse l'8 maggio di quello stesso anno a Torino tra quattro squadre: {{Calcio FC Torinese|N}}, {{Calcio Genoa|N}}, {{Calcio Ginnastica Torino|N}} e {{Calcio Internazionale Torino|N}}. Nel 1899 la società assunse il nome di Foot-Ball Club Juventus.<ref name=calcio>{{cita|Manzo, Peirone|«Calcio», p. 92}}.</ref> Canfari descrisse così il motivo del cambio di denominazione: {{citazione|Da quell'epoca il nostro scopo sportivo venne più nettamente a precisarsi ed il solo foot-ball occupò la nostra attività; ed al primitivo nome di Sport-Club Juventus fu sostituito l'attuale 'Foot-Ball Club Juventus' o semplicemente Juventus. Questo nome fu, come vedete ora, veramente fortunato poiché le Società Sportive nostre omonime sono moltissime, ma la vera Juventus è una sola: la nostra.<ref name=Canfari/>}}
 
Gli incontri di quell'anno si svolsero in prevalenza in piazza d'armi, località [[Crocetta (Torino)|Crocetta]]. La squadra ricevette anche i primi inviti da Alessandria, Milano e Genova e fu la prima squadra a ospitare a Torino una squadra straniera: il Montriond di Losanna. Presto la squadra acquisì il diritto di giocare al [[Velodromo Umberto I]], uno degli impianti sportivi di Torino dell'epoca.
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{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=#F7F7F7|col3=white|font-size=120%|titolo=L'esordio ufficiale|contenuto=
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<div align="center">'''[[Campionato NazionaleItaliano di Football 1900|III Campionato NazionaleItaliano di Football]]'''</div>
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La Juventus partecipò per la prima volta al Campionato NazionaleItaliano di Football l'11 marzo 1900, con la terza edizione, non superando comunque le eliminatorie in piazza d'armi, perdendo 0-1 contro la Torinese. Il 18 marzo seguente la Juventus vinse la sua prima partita ufficiale battendo per 2-0 la Ginnastica Torino.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1220_01_1900_0078_0002_18038699/anews,true/|titolo=Campionato italiano di Football|pubblicazione=La Stampa|data=19 marzo 1900}}</ref> La squadra venne eliminata nelle qualificazioni regionali, ma nel frattempo conquistò per la prima volta la Coppa del Ministero della Pubblica Istruzione, trofeo conquistato anche nei due anni successivi.
 
Nel successivo [[Campionato Italiano di Football 1901]], che fu giocato tra cinque squadre, la Juventus vinse la prima eliminatoria contro la Società Ginnastica per 5-0 e giunse fino alle semifinali, ma venne battuta dal {{Calcio Milan|N}}. In quest'annata si aggiudicò il Gonfalone e la Medaglia del Municipio della Città di Torino in un torneo tra squadre liguri e piemontesi.