Arte sacra: differenze tra le versioni

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L’arte cristiana è discontinua nello stile e nella sua qualità spirituale. Il cristianesimo, inizialmente, esigeva un’arte figurativa, quindi non poteva ignorare l’eredità artistica dell’antichità, per questo inglobò cenni di naturalismo. Mentre in Oriente non viene mai scissa l’arte sacra dall'arte profana, il cristianesimo ha sempre riconosciuto accanto all'arte sacra, un’arte religiosa dalle forme più o meno mondane. Ma l’arte sacra cristiana, principalmente, si ispira a due correnti: arte tradizionale delle icone e artigianato tradizionale. Per quanto riguarda l’immagine sacra delle icone si prende in considerazione l’immagine del Cristo e della Vergine. Essa è di natura teologica ed ha origini storiche e miracolose conforme alla natura del cristianesimo. Nei primi secoli del cristianesimo si tendeva a riservare l’arte figurativa. Ma successivamente, fu favorita l’arte religiosa e la resero addirittura necessaria. Per quanto riguarda, invece, la tradizione artigianale, essa è cosmologica perché, l’opera artigianale imita la formazione del cosmo e del caos, ed ha origine precristiane.<ref>{{cita |Titus Burckhardt|p. 42}}.</ref>
{{Citazione|L’integrazione del simbolismo artigianale nel cristianesimo costituiva nondimeno una necessità vitale, in quanto la Chiesa aveva bisogno delle arti plastiche per rivestirsi di forme visibili e non poteva appropriarsi dei mestieri senza tener conto delle possibilità spirituali che essi implicano|Titus Burckhardt}}
Per tale motivo, la sua visione delle cose non si riallaccia immediatamente alla rivelazione del Cristo. Il connubio tra la tradizione puramente cristiana e la cosmologia precristiana è caratterizzato dal simbolo del Cristo nelle [[catacombe]]. Tale simbolo era un monogramma costituito da una ruota a sei o otto raggi, formato dalle lettere X e P (chi e ro), presenti o da sole, o combinate con una croce. La ruota a sei raggi assomiglia alla croce a tre dimensioni, mentre la ruota a otto raggi corrisponde alla rosa dei venti. Le catacombe in sè invece, nascono per esigenza della nuova religione in quanto sorge la necessità di trovare un luogo adatto in cui seppellire i defunti, per questo nacquero le catacombe: sono luoghi sotterranei utilizzati per la sepoltura dei cristiani morti al tempo in cui i fedeli erano ancora perseguitati. Per quanto riguarda il tempio, per il pensiero cristiano, è analogo al corpo del Cristo. Secondo alcuni liturgisti medioevali, la [[cattedrale]] corrisponde al crocifisso, dove, la testa viene rappresentata dall'[[abside]] orientata, le braccia si presentano rivolte verso il transetto, mentre il busto e le gambe sono presenti nella navata, il cuore invece corrisponde al luogo dell’altare maggiore. Infatti il luogo architettonico cristiano per eccellenza è la cattedrale. Le prime cattedrali furono costruite all'incirca nel XI secolo. Per quanto riguarda lo stile ci furono vari passaggi. Il primo fu uno stile prettamente romanico, quindi sobrio e imponente. Successivamente furono utilizzate forme architettoniche più slanciate verso l’alto e con ampie vetrate, e con ciò si passa allo stile gotico. Altro elemento importante è la basilica, edificio utilizzato dai romani per questioni civili e poi ripreso dai cristiani per lo svolgimento di funzioni religiose. Inizialmente era stata pensata a pianta rettangolare con poche decorazioni, successivamente i cristiani aggiunsero una navata più piccola e abbellirono gli interni con colonnati e absidi. Vennero costruiti anche edifici dedicati esclusivamente al culto dei martiri, a battistero o a mausoleo,a piana circolare. In sintesi, l’arte cristiana si può considerare come la confluenza di tre concetti fondamentali: realismo, [[idealismo]] e [[simbolismo]]. Con il termine realismo si indica la concretezza storica della vita di Gesù, sottolineando la sofferenza che ha vissuto durante la passione. Con il termine idealismo, invece, si esprime la presenza di Dio nell'incarnazione, per ricordare che colui che soffre e muore martire è il vero vincitore. L’arte sacra ha anche diverse funzioni: si parla di funzione contemplativa proprio perché l’arte conduce alla contemplazione, si crea un dialogo di preghiera con Dio attraverso essa. Un'altra funzione è l’arte cristiana vista come strumento di memoria in quanto, grazie all'arte sacra cristiana, vengono tramandate le verità di fede mantenendole vive nei fedeli. Funzione di catechesi, perché l’arte è un ottimo mezzo per insegnare la religione, infatti grazie all'arte sacra l’uomo apprende più velocemente i concetti cristiani. Funzione decorativa, cioè l’utilizzo di tutto ciò che abbellisce un luogo o situazione, come: piante, fuori, frutta, uccelli, ecc. tutto ciò che è stato creato da Dio. Queste decorazioni attorno a Dio contribuiscono a rilevare la sua presenza. Viene utilizzato materiale prezioso: oro, argento, pietre preziose, per manifestare, attraverso la ricchezza, la presenza divina.<ref>{{cita |Titus Burckhardt| pp. 41-48}}.</ref><ref>{{cita |L'arte Cristiana}}.</ref>
 
====Pittura sacra nel 600====