Lech Wałęsa: differenze tra le versioni

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L'analisi più completa dell'eventuale collaborazione di Wałęsa con la polizia segreta ([[Służba Bezpieczeństwa]] o SB) fu fornita in un libro del [[2008]] dal titolo ''L'SB e Lech Wałęsa: Un contributo biografico'' (''SB a Lech Wałęsa. Przyczynek do biografii )''. Il libro era scritto da due storici dell'Istituto di Commemorazione Nazionale, Sławomir Cenckiewicz e Piotr Gontarczyk, e includeva documenti dagli archivi della polizia segreta. Tra i documenti c'erano le schede di registrazione, i promemoria, le note della polizia segreta e i rapporti dell'informatore. Gli autori del libro sostenevano che Wałęsa, che lavorava sotto il nome in codice di Bolek, era un informatore segreto della polizia dal [[1970]] (dopo essere stato rilasciato dall'arresto) fino al [[1976]] (prima di essere licenziato dal cantiere navale).
 
HaSecondo identificatoloro, aveva ''"scritto rapporti e informato su più di 20 persone e haalcuni di loro sono stati perseguitati dalla [[Służba Bezpieczeństwa|polizia comunista]]"'', nonché ''"identificato persone e origliato i suoi colleghi al lavoro"''. Il libro descrive il destino di sette delle sue presunte vittime; le informazioni riguardanti gli altri sono state distrutte o rubate. Secondo loro, Wałęsa avrebbe ricevuto oltre 13 000 [[zloty]] come compenso per i suoi servizi mentre lo stipendio mensile all'epoca era di circa 3 500 [[zloty]].<ref name="wiadomosci.gazeta.pl">{{Cita news|lingua=pl-PL|url=http://wiadomosci.gazeta.pl/wiadomosci/1,114881,5324185,IPN_Launching_Hunt_for_Walesa.html|titolo=IPN Launching Hunt for Wałęsa|pubblicazione=gazetapl|accesso=18 aprile 2018}}</ref> Il libro sosteneva anche che durante la sua presidenza Wałęsa usò il suo ufficio per distruggere le prove della sua collaborazione con la polizia segreta rimuovendo documenti incriminanti dagli archivi.
Secondo loro, aveva ''"scritto rapporti e informato su più di 20 persone e alcuni di loro sono stati perseguitati dalla [[Służba Bezpieczeństwa|polizia comunista]].
Ha identificato persone e ha origliato i suoi colleghi al lavoro"''. Il libro descrive il destino di sette delle sue presunte vittime; le informazioni riguardanti gli altri sono state distrutte o rubate. Secondo loro, Wałęsa avrebbe ricevuto oltre 13 000 [[zloty]] come compenso per i suoi servizi mentre lo stipendio mensile all'epoca era di circa 3 500 [[zloty]].<ref name="wiadomosci.gazeta.pl">{{Cita news|lingua=pl-PL|url=http://wiadomosci.gazeta.pl/wiadomosci/1,114881,5324185,IPN_Launching_Hunt_for_Walesa.html|titolo=IPN Launching Hunt for Wałęsa|pubblicazione=gazetapl|accesso=18 aprile 2018}}</ref> Il libro sosteneva anche che durante la sua presidenza Wałęsa usò il suo ufficio per distruggere le prove della sua collaborazione con la polizia segreta rimuovendo documenti incriminanti dagli archivi.
 
Il libro affermava anche che nel [[1983]], quando Wałęsa fu nominato per il [[Premio Nobel|Nobel per la pace]], la [[Służba Bezpieczeństwa|polizia segreta]] tentò di metterlo in imbarazzo facendo trapelare informazioni sulla precedente collaborazione di Wałęsa con il governo. A questo punto però Wałęsa era già così popolare che la maggior parte dei [[Polacchi]] non credeva ai media ufficiali e respinse le accuse come una manipolazione da parte delle autorità comuniste.<ref>{{Cita news|url=http://www.spiegel.de/international/europe/interview-with-historian-slawomir-cenckiewicz-positive-proof-lech-walesa-was-a-communist-spy-a-561414.html|titolo=Interview with Historian Slawomir Cenckiewicz: 'Positive Proof' Lech Walesa was a Communist Spy|pubblicazione=Spiegel Online|data=23 giugno 2008|accesso=18 aprile 2018}}</ref>