Stadio Luigi Ferraris: differenze tra le versioni

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→‎Collegamenti esterni: update link con mappa aggiornata (prima figurava addirittura il Delle Alpi, mancava il MAPEI, il Nereo Rocco e tanti stadi di B; Friuli ancora non era Dacia Arena) e completa (doppio degli stadi: 54 vs 24)
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== Storia ==
L'inizio dell'edificazione dello stadio è incerta, ma generalmente viene scelto come giorno simbolico il 10 luglio 1910.
In tale data data il presidente del {{Calcio Genoa|N}} [[Edoardo Pasteur]] accettò la proposta del marchese Musso Piantelli, socio della giovane compagine anglo-italiana, di costruire un campo da calcio all'interno del galoppatoio situato nel terreno di sua proprietà nel complesso della Villa Centurione Musso Piantelli, residenza cinquecentesca tuttora esistente a ridosso dell'ingresso dei distinti<ref>{{cita web|url=http://www.vivoazzurro.it/it/ultime.asp?AjrDcmntId=1283/Genova:|titolo=lo stadio|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.clandeigrifoni.it/clandeigrifoni/index.php?app=clan&clanID=48vhgi0ssr7eh0m4c06retm8v6&mod=chapters_explorer&chapter_id=358|titolo=Campi di gioco del Grifone}}</ref>.
[[File:Medaglione del Genoa 1914-1915.jpg|thumb|upright=1.2|left|Medaglione del Genoa campione 1914-1915, è visibile una tribuna coperta del Campo di Via del Piano, odierno Stadio Luigi Ferraris.]]