Joe D'Amato: differenze tra le versioni

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Joe D'Amato iniziò a lavorare nel mondo del [[cinema]] a 14 anni, dapprima come elettricista, e via via apprendendo le svariate mansioni tra le maestranze di Cinecittà, tra cui la creazione dei titoli di testa di alcuni film di [[Eugenio Bava]], padre del maestro italiano dell'''horror'' [[Mario Bava]].
 
Con la passione per la fotografia, nel [[1951]], a soli quindici anni, divenne fotografo di scena del film ''[[È l'amor che mi rovina]]'' diretto da [[Mario Soldati]], continuando con altre pellicole importanti come ''[[Ercole al centro della Terra]]'' di [[Mario Bava]], ''[[Brucia ragazzo, brucia]]'' di [[Fernando Di Leo]], ''[[Cosa avete fatto a Solange?]]'' di [[Massimo Dallamano]] e ''[[Paranoia (film)|Paranoia]]'' di [[Umberto Lenzi]]. E'È stato elettricista ne [[La dolce vita]], di [[Fellini]]. Autodidatta, arriva a lavorare dietro la macchina da presa come aiuto regista di autori come [[Jean-Luc Godard]], per ''[[Il disprezzo (film)|Il disprezzo]]'', nel [[1963]] e come operatore alla macchina di [[Michele Lupo (regista)|Michele Lupo]], per ''[[Concerto per pistola solista]]'' nel [[1970]].
 
===Le prime regie===