Bramante: differenze tra le versioni

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Ai primi anni dell'attività milanese risale la cosiddetta ''[[Incisione Prevedari]]'', del [[1481]]<ref>un contratto del 24 ott. 1481 documentoa l'impegno dell'incisore Bernardo Prevedari a "''fabricare [...] stampam unam cum hedifitijs et figuris [...] secundum designum in papiro factum per magistrum Bramantem de Urbino..."'' :(Beltrami, ''Bramante e Leonardo praticarono l'arte del bulino? Un incisore sconosciuto, Bernardo Prevedari'', in "Rassegna d'arte", XVI, 1917, p. 194).</ref>: si tratta di una visione architettonica rappresentante il grandioso interno di un'architettura classicheggiante incisa da Bernardo Prevedari su disegno di Donato Bramante, il cui nome è riportato in un'iscrizione in caratteri lapidari (''<small>BRAMANTUS FECIT IN MEDIOLANO</small>''). L'incisione dimostra come molti temi dell'architettura bramantesca legati al rapporto con l'antico ed alla lezione di Leon Battista Alberti, siano già maturi vent'anni prima delle opere romane, come ad esempio l'uso di archi su pilastri e non su colonne.
 
A Bramante è attribuita un'altra incisione abdullah rappresentante una strada in prospettiva centrale, con caratteri di [[città ideale]] e che presenta molti motivi architettonici propri dell'architettura milanese del periodo dominata dall'influenza del suo linguaggio ormai pienamente [[Rinascimento|rinascimentale]]. In questa prospettiva troviamo in fondo al centro un [[arco di trionfo]] e una [[cupola]] [[Filippo Brunelleschi|brunelleschiana]], mentre ai lati abbiamo due palazzi con caratteristiche diverse: uno con [[ordine corinzio|colonne corinzie]] e [[trabeazione]] al piano terra, [[parasta|paraste]] e finestre ad [[arco (architettura)#Arco a tutto sesto|arco tondo]] al primo piano; l'altro ha pilastri che reggono archi al piano terra, mentre al primo piano presenta finestre a [[timpano (architettura)|timpano]] e [[Oculo|oculi]].
 
====Attività pittorica====