Magia in Harry Potter: differenze tra le versioni
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Nel [[mondo magico di Harry Potter|mondo magico di ''Harry Potter'']] creato dalla scrittrice britannica [[J. K. Rowling]], la [[magia]] è descritta come una forza naturale che può essere usata per ignorare le normali [[legge fisica|leggi della natura]] e per compiere azioni fuori dall'ordinario. Molte [[Creature magiche di Harry Potter|creature magiche]] esistono nella serie e
La piccola percentuale degli esseri umani che sanno praticare la magia è rappresentata dai maghi e dalle streghe, i quali si riferiscono alla popolazione non-magica con il termine "[[Babbano|babbani]]". Negli umani, la magia o la mancanza di essa è un attributo innato. Il gene della magia è ereditario e non c'è modo di imporre o far apprendere la magia a una persona nata senza poteri magici<ref>{{cita web|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/extrastuff_view.cfm?id=19|titolo=Squibs|accesso=17 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721042840/http://www.jkrowling.com/textonly/en/extrastuff_view.cfm?id=19|dataarchivio=21 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Esistono però delle eccezioni: le persone che non sono in grado di praticare le arti magiche pur avendo genitori maghi sono dette [[Mondo magico di Harry Potter#Maghinò|maghinò]], invece un mago o una strega nati da genitori privi di poteri magici sono detti [[Mondo magico di Harry Potter#Nati babbani|nati babbani]].
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{{vedi anche|Incantesimi di Harry Potter}}
Le capacità magiche di una persona si manifestano spontaneamente nei primi anni di vita, ma per usarle in maniera controllata è necessario un adeguato apprendimento. Quando la magia è allo stato embrionale, tipicamente nel caso dei bambini e dei giovani non addestrati, si presenta in momenti di forte apprensione, timore o rabbia<ref>{{cita web|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|titolo=Section: Rumours - Harry is a Metamorphmagus|accesso=20 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926035344/http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|dataarchivio=26 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Per esempio [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]] riesce a farsi ricrescere i capelli dopo un taglio maldestro eseguito da [[Petunia Dursley]] per timore di essere deriso dai suoi compagni di classe, o gonfia accidentalmente [[Marge Dursley]] dopo che questa gli ha fatto perdere le staffe. Sebbene queste reazioni siano solitamente incontrollate, già da piccoli personaggi come [[Tom Riddle]] e [[Lily Potter]] sembrano in grado di usare i propri poteri magici con un certo grado di intenzionalità.
La magia nel mondo di ''Harry Potter'' è scagliata spesso sotto forma di incantesimi, che aggiungono a oggetti qualità che prima non avevano oppure assolvono a uno specifico compito come l'apertura di porte, la levitazione di oggetti o la generazione di luce<ref name="Herald">{{cita libro|url=http://www.accio-quote.org/articles/1998/1298-herald-simpson.html|titolo=Simpson, Anne. "Face to Face with J K Rowling: Casting a spell over young minds", The Herald, 7 December 1998|accesso=22 aprile 2019|lingua=en}}</ref>. Altre applicazioni della magia sono: la trasfigurazione, ovvero l'arte di modificare le proprietà e la struttura di oggetti e di esseri viventi<ref name="Herald"/>; la preparazione di pozioni, miscugli dotati di effetti magici a volte impossibili da replicare in altro modo e che non consistono solamente nella miscelazione di ingredienti ma prevedono sempre anche l'esecuzione di alcuni passaggi magici<ref name="pozioni">{{cita web|url=https://www.pottermore.com/writing-by-jk-rowling/potions|titolo=Potions|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref>; l'aritmanzia e la divinazione, che consistono nella previsione del futuro tramite l'interpretazione di lettere, numeri, segni o simboli<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/hogwarts-classes-that-you-might-have-forgotten-about|titolo=The Hogwarts classes that you might have forgotten about|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/in-defence-of-divination|titolo=In defence of Divination|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|curatore=Daniel H. Nexon|curatore2=Iver B. Neumann|titolo=Harry Potter and International Relations|p=201|editore=Rowman & Littlefield|anno=2006|isbn=0-7425-3959-8|lingua=en}}</ref>.
Tipicamente per eseguire la magia è necessario utilizzare una [[Oggetti magici in Harry Potter#Bacchetta magica|bacchetta magica]] e pronunciare la corrispondente formula per ottenere l'effetto desiderato. È possibile eseguire incantesimi senza bacchetta, ma ciò richiede grande abilità ed esperienza nel dosare correttamente l'emissione e inquadrare il bersaglio della magia, senza contare che l'incantesimo risultante sarà quasi sempre più debole e limitato dell'equivalente lanciato con una bacchetta. I maghi e le streghe più esperti sono inoltre in grado di eseguire, sempre tramite la bacchetta, incantesimi non verbali, ovvero senza pronunciare ad alta voce la formula, che concede un vantaggio nei duelli
=== Limiti ===
Prima di pubblicare il primo romanzo di ''Harry Potter'', la Rowling ha passato cinque anni a stabilire i limiti della magia, determinando che cosa è in grado o non è in grado di fare. La legge di Gamp sulla trasfigurazione degli elementi assicura che tramite la magia è possibile far apparire cose dal nulla, ma è molto difficile generare qualcosa di specifico anziché di generale, e gli oggetti evocati tendono a non rimanere a lungo<ref>{{cita web|url=http://www.accio-quote.org/articles/2000/0700-swns-alfie.htm|titolo="World Exclusive Interview with J K Rowling", South West News Service, 8 July 2000|accesso=20 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref name="scienza">{{cita libro|autore=Mark Brake|autore2=Jon Chase|titolo=The Science of Harry Potter: The Spellbinding Science Behind the Magic, Gadgets, Potions, and More!|capitolo=Does Science Have Limits, Like J.K. Rowling's Limits of Magic?|editore=Simon and Schuster|anno=2017|isbn=978-1-63158-238-7|lingua=en}}</ref>. Esistono cinque eccezioni note alla legge di Gamp, una delle quali è il cibo, che non può essere creato dal nulla ma solo
Un altro limite della magia è il fatto che non può resuscitare i morti. I cadaveri possono essere trasformati in Inferi al comando di un mago o di una strega viventi, ma non sono nient'altro che creature senz'anima o volontà propria e costretti all'obbedienza. Esistono però alcune forme limitate di comunicazione con i morti tramite i [[Oggetti magici di Harry Potter#Dipinti e fotografie|ritratti]] di persone decedute o l'effetto [[Prior Incantatio]], che in particolari condizioni richiama l'"ombra" delle persone uccise in precedenza da una bacchetta. La [[Pietra della Resurrezione]], a dispetto del nome, non è in grado di dare del tutto nuova vita ai morti, ma li richiama semplicemente in forma immateriale e in una sorta di limbo; queste anime si dimostrano infelici, in quanto la Terra non è il luogo dove dovrebbero essere<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/how-does-the-wizarding-world-examine-life-after-death|titolo=How does the wizarding world examine life after death?|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
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