Volkstaat: differenze tra le versioni

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“Afrikaner” e “boero” non sono sinonimi, seppure spesso, erroneamente, siano usati come tali. La storia boera non è la storia “afrikaner”.<ref>Boer, Afrikaner Or White - Which Are You? Di Adriana Stuijt.</ref> Con il termine “afrikaner” (in [[Lingua afrikaans|afrikaans]]: “africano”) si intendono tradizionalmente tutti i bianchi di madrelingua afrikaans; ma in epoca più recente si intendono tutti i madrelingua afrikaans.
 
I boeri sono i discendenti biologici e spirituali dei trekboer (migranti seminomadi), dei [[voortrekker]] (pionieri), e dei cittadini delle [[Afrikaner|repubbliche boere]]. La maggioranza degli “afrikaner bianchi” non furono trekboer<ref>{{cita web|url=https://www.republicantrekkervolk.blogspot.it/2009/07/cape-frontier-birth-place-of-boer.html|titolo=The Cape Frontier: birth place of the Boer Nation. (stima 2009)|accesso=06-05-2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170923145230/http://republicantrekkervolk.blogspot.it/2009/07/cape-frontier-birth-place-of-boer.html|dataarchivio=23 settembre 2017|urlmorto=sì}}</ref> e non seguirono i [[voortrekker]] durante il [[Grande Trek]]. Rimasero nel Capo, felici di sottostare alla potenza coloniale nederlandese, e per questo sono ancora definiti “Olandesi del Capo”. Non furono quindi cittadini delle repubbliche boere, e durante la [[Seconda guerra boera|Seconda guerra anglo-boera]] combatterono per l'[[Impero britannico]] contro i boeri.<ref>Boerestaat, di Robert van Tonder, 1977.</ref>
[[File:Volkstaat–VF.svg|thumb|Area proposta dal [[Vryheidsfront]] nel 1994, per un "volkstaat" afrikaner bianco nel Capo.]]
==“Nazionalismo” afrikaner==