Matteo I Visconti: differenze tra le versioni

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L'accusa di eresia è poi estesa a tutti i figli di Matteo e ben 1465 citazioni a comparire sono inviati agli uomini più vicini ai Visconti e gli stessi cittadini milanesi sono minacciati dall'inquisizione.
 
A fine maggio Matteo si ritira a Crescenzago presso la [[Chiesa di Santa Maria Rossa|canonica agostiniana di Santa Maria Rossa]] cedendo il potere al figlio [[Galeazzo I Visconti|Galeazzo]] che lasciò il comando della città di [[Piacenza]] alla moglie [[Beatrice d'Este|Beatrice]]. Un mese più tardi Matteo si spegne il 22 giugno [[1322]] all'età di 72 anni. Viene sepolto in luogo segreto ad evitare che il suo corpo venga bruciato come eretico. Secondo alcuni la sepoltura si trova nella [[basilica di Sant'Eustorgio]], per altri nella stessa [[Chiesa di Santa Maria Rossa]] in [[Crescenzago]]mmm<ref>{{Cita web| url= http://www.storiadimilano.it/Personaggi/Visconti/matteo.htm| titolo=Matteo Visconti| accesso =14 febbraio 2013}}</ref><ref>{{Cita web| url= http://www.lagobba.it/?p=1255| titolo=1322, la morte di Matteo Visconti nell’abbazia di S. Maria Rossa| accesso =14 febbraio 2013}}</ref> mentre il Corio afferma che fu in seguito riposto nell'[[abbazia di Chiaravalle]].<ref>Bernardino Corio, Storia di Milano, vol I, p.46</ref>
 
==Famiglia e discendenza==