Federico García Lorca: differenze tra le versioni

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=== L'infanzia ===
García Lorca nacque a [[Fuente Vaqueros]], nella [[provincia di Granada]] (in [[Andalusia]]), il 5 giugno del [[1898]], figlio di Federico García Rodríguez ([[1859]]-[[1945]]), un ricco possidente terriero, e di Vicenta Lorca Romero ([[1870]]-[[1959]]), un'insegnante, seconda moglie del padre<ref name=ren13>{{Cita|Rendina|p. 13.}}</ref>, dalla fragile e cagionevole salute, al punto che ad allattare il figlio non sarà lei stessa, ma una [[balia]], moglie del ''capataz''<ref>Il ''capataz'' (del lat. caput, 'testa') è colui che gestisce un'azienda agricola o chi comanda e sorveglia un gruppo di lavoratori. {{Cita web|lingua=es|url=http://lema.rae.es/drae/?val=capataz|titolo=Capataz|editore=[[Real Academia Española]]|accesso=8 gennaio 2013}}</ref> del padre, e che tuttavia eserciterà una profonda influenza nella formazione artistica del figlio: lascia infatti presto l'insegnamento per dedicarsi all'educazione del piccolo Federico, al quale trasmette la sua passione per il [[pianoforte]] e la [[musica]]:<ref name=ren13 />
 
{{Citazione|Canticchiava le canzoni popolari ancor prima di saper parlare e si entusiasmava sentendo suonare una chitarra}}
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=== Gli studi e le conoscenze a Granada ===
 
A [[Granada]] frequenta il "Colegio del Sagrado Corazón", che era diretto da un cugino di sua madre, e nel [[1914]] si iscrive all'[[Università di Granada|Università]], frequentando dapprima la facoltà di [[giurisprudenza]] (non già per personale aspirazione, ma per seguire i desiderî paterni<ref name=ren13 />) per poi passare a quella di [[lettere e filosofia|lettere]].<ref name=pig19>{{Cita|Pignata|p. 19.}}</ref> Conosce i quartieri [[Zingari|gitani]] della città, che entreranno a far parte della sua poesia, come dimostra il suo ''Romancero'' del [[1928]].
 
Incontra per la prima volta in questo periodo il letterato [[Melchor Fernández Almagro]] e il giurista [[Fernando de los Ríos]], futuro ''Ministro de Instrucción Pública'' durante il periodo denominato [[Seconda Repubblica Spagnola]]: entrambi (e in special modo il secondo<ref name=pig19 />) aiuteranno in modo concreto la carriera del giovane Federico. Inizia nel frattempo lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro [[Antonio Segura]]<ref name=ren13 /> e diventa un abile esecutore del repertorio [[Musica classica|classico]] e di quello del [[Musica folk|folclore]] andaluso.<ref name=pig19 /> Con il [[musicista]] granadino [[Manuel de Falla]], con cui stringe un'intensa amicizia, collabora all'organizzazione della prima ''Fiesta del Cante jondo'' (13 - 14 giugno [[1922]]).<ref name=ren14 />
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==== La realizzazione del teatro ambulante ====
Nel 1931, con l'aiuto di [[Fernando de los Ríos]], che nel frattempo è diventato [[Storia della Spagna|Ministro della Pubblica istruzione]], García Lorca, con attori e interpreti selezionati dall'''Istituto Escuela di Madrid'' con il suo progetto di [[Museo pedagógico nacional|Museo Pedagocico]], realizza il progetto di un teatro popolare ambulante, chiamato ''La Barraca'' che, girando per i villaggi, rappresenta il repertorio classico spagnolo.<ref name=tre>{{treccani|federico-garcia-lorca|Federico García Lorca}}</ref>
 
Conosce in questi anni [[Rafael Rodríguez Rapún]], segretario de ''La Barraca'' e studente d'[[ingegneria]] a [[Madrid]], che sarà l'amore profondo<ref name=hue30>{{Cita web|lingua=es|url=http://www.huertadesanvicente.com/fgl1930.php|titolo=1930-1933|editore=Huerta de San Vicente|accesso=8 gennaio 2013}}</ref> dei suoi drammi e delle sue poesie e al quale dedicherà, benché non esplicitamente, i ''Sonetti dell'amor oscuro'', pubblicati postumi.<ref name=ind />