Prima dell'istituzione della Consob, ad avere le funzioni di vigilanza sul mercato borsistico e mobiliare in genere era il [[Ministero del Tesoro]], ovvero un organo non indipendente, ma facente parte integrante del [[potere esecutivo]],: adla avereConsob lenacque funzioni di vigilanza sul mercato borsistico e mobiliare in genere. Ben presto ci si rese conto che eraper necessariacreare un'autorità che,dotata perdi competenza tecnica, prontezzaalta nelle decisionispecializzazione e altacapacità specializzazione,di prendesseprontezza lenelle decisioni. nel merito: qualità che la [[burocrazia]] ministeriale difficilmente possedeva.
Fu pertanto istituita la Consob con laLa legge del 1974,comeistituiva predetto,la Consob quale organo di vigilanza sulle [[Società (diritto)|società]] quotate in [[Borsa valori|borsa]] e sui fondi mobiliari.; Concon la legge n. 77 del [[1983]] la Consob acquisiva invece pieno controllo su tutte le operazioni riguardanti il [[risparmio]] pubblico. Con la legge n. 281 del [[1985]], vieneveniva aumentata la sua autonomia e indipendenza. Ulteriori poteri di controllo venivano conferiti con la legge n.1 del [[1991]], in relazione alle [[Società di intermediazione mobiliare|Sim]] e al contrasto del fenomeno dell'[[insider trading]]. Grazie a questi interventi legislativi, e ancora più a seguito dell'emanazione del [[decreto legislativo]] n. 58/1998 (''Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, TUF''), l'autorità acquistaacquisiva un più marcato peso istituzionale, esercitando un più vasto controllo sull'intero [[mercato mobiliare]].
Nel 2017 è stato istituito presso la Consob l'Arbitro per le controversie finanziarie (ACF).<ref>{{cita web
