La contessa scalza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Trama: Ciascuna=ciascuno
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 72:
Harry riprende il racconto facendo un salto di due anni. Un socio in affari di Kirk Edwards, il miliardario sudamericano Alberto Bravano, corteggia Maria e la vuole portare via con sé. Edwards lo sfida in una contesa verbale pubblica, durante una festa. Ma Alberto, con il suo fascino e la sua spavalderia, lo mette in difficoltà davanti a tutti. Kirk, capriccioso come un bambino, vuol vincere la disfida trattenendo Maria. Ma fa l'errore di "pretendere" che lei rimanga con lui; e lei, orgogliosa, decide di rompere il legame con il miliardario americano e se ne va con Bravano. Anche Oscar, che non ne può più delle angherìe di Kirk ed è attirato dai soldi di Bravano, va dietro a quest'ultimo.
 
Il racconto viene continuato dallo stesso Oscar. Narra della frequentazione dell'alta società da parte di Maria, Bravano e lui stesso. Un periodo in cui Maria diventa sempre più distaccata ed enigmatica, quasi a marcare una incolmabile distanza fra il suo mondo interiore e il contesto di falsità e vanità in cui si ritrova. Una sera Bravano, alticcio e irritato per aver perso al giuoco, accusa Maria di portare sfortuna e di essere senz'anima. La maltratta, finché non arriva un nobile giovane uomo che lo schiaffeggia, portando via la ragazza. Si tratta del conte Vincenzo Torlato-FabriniFavrini.
 
È costui a proseguire il racconto retrospettivo. Aveva già incontrato Maria, anni addietro, quando ancora non era famosa: in un campo nomadi, dove l'aveva vista ballare con un gitano. Dopo aver riproposto i fatti della sera in cui schiaffeggiò Bravano dal suo punto di vista, il conte narra il seguito. Porta Maria in Italia, a Rapallo, nel suo castello. Si innamora di lei e pensa di sposarla, confidando anche che l'amore lo guarisca dalla sua impotenza.