Biagio Martini: differenze tra le versioni

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Tornato a Parma, fu nominato professore aggiunto di pittura. L'Accademia fu chiusa dopo poco tempo per motivi politici, ma dopo la sua riapertura nel [[1803]] sotto l'[[Primo Impero francese|Impero francese]] fu reintegrato nel suo posto di insegnante. Tra i suoi allievi vi furono [[Giovan Battista Borghesi]], [[Giovanni Tebaldi]] e [[Paolo Toschi (incisore)|Paolo Toschi]]. Nel periodo 1800-1815 era considerato il miglior pittore parmigiano, i giovani gli dimostravano grande ammirazione, rivolgendogli entusiastiche dedicatorie.
 
Nel [[1816]] fu inviato a [[Milano]] per ricuperare le opere che dovevano ritornare a Parma, da dove erano state trafugate da [[Napoleone Bonaparte]]. La duchessa [[Maria Luigia]] lo nominò primo pittore di corte e nel [[1840]] gli conferì l'onorificenza di cavaliere dell'[[Ordine Costantiniano di San Giorgio (Parma)|Ordine Costantiniano di San Giorgio]]. Sposò la pittrice [[Costanza Baldrighi]], sorella del pittore [[Giuseppe Baldrighi]].
 
==Opere==