Jean-Claude Trichet: differenze tra le versioni

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Nasce a [[Lione]] in una famiglia di intellettuali, il padre, Jean Trichet, è insegnante, amico di [[Georges Pompidou]] e [[Léopold Sédar Senghor]].
 
È allievo a [[Parigi]] al Lycée Fénelon Sainte-Marie e poi alla Condorcet High School. Successivamente diventa ingegnere civile presso la National School of Mines di Nancy nel 1964, quindi siprende laureaun master in economia presso l'[[Università di Parigi]] nel 1966 e poi presso l'IEP (Sciences Po) di Parigi (1966, sezione Servizio pubblico), dal 1996 al 1971 studia allaall'Ecole Scguola Nazionale di Amministrazionenational d'administration(ENA) insieme a, tra gli altri, [[Thomas More]], [[Michel Bon]], [[Jean-Louis Bianco]], [[Marc Tessier]], [[Claude Gueant]], [[Alain Richard]], [[François d'Aubert]] e [[Jean-Paul Huchon]]. Dichiara di essere membro del PSU ed è anche consulente del [[think tank]] transatlantico European Horizons.
 
Lavora come ispettore generale delle finanze. Nel 1978 è consulente tecnico all'[[Eliseo]], sotto la presidenza di [[Valéry Giscard d'Estaing]]. Nel 1986 è capo dello staff del Ministero delle finanze di [[Edouard Balladur]]. Tra il 1987 e il 1993 è direttore del Tesoro. Nel 1993 è nominato governatore della Banque de France.
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Il 1° novembre 2003, succedendo a [[Wim Duisenberg]], diventa il secondo presidente della Banca centrale europea, carica che mantiene fino al 1° novembre 2011. La Francia avrebbe voluto Trichet in questo incarico fin dal [[1998]], anno di fondazione della [[Banca centrale europea|BCE]], ma era stata costretta ad accettare la candidatura di Duisenberg dopo un periodo di trattative con gli altri stati membri. Secondo il quotidiano ''Express'', il compenso di Jean Claude Trichet come presidente della Banca centrale europea a [[Francoforte]] ammonta a 345.252 €, oltre alle spese di residenza e di intrattenimento. Nel 2007 il ''Financial Times'' lo considera la personalità dell'anno per la sua gestione della [[crisi dei subprime]].
 
Ha suscitato l'opposizione della delegazione francese dell'Assemblea parlamentare del [[Consiglio d'Europa]] per aver rifiutato di parlare in francese, che gli è valso nel 2004 l'ottenimento di un premio satirico. Nel 2008 Trichet è il decimo destinatario del premio Vision for Europe.
 
Membro onorario dell'Aspen Institute France, direttore dell'Institute for International Economics, un importante think tank di [[Washington]]. È membro del comitato direttivo del gruppo Bilderberg, membro del club Le Siècle, è presidente del gruppo europeo della Commissione trilaterale.
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== Controversie giudiziarie ==
Il 18 giugno 2003 è assolto con [[Jacques de Larosière]] dal Tribunale penale di Parigi nell'affare [[Credit Lyonnais]] (ora LCL). Il 21 maggio 2008 la Corte d'appello di Versailles autorizza la prosecuzione del procedimento civile contro di lui nell'ambito della causa Crédit Lyonnais.
 
== Vita privata ==
All'età di 22 anni si sposa con Aline Rybalka, diplomatica e traduttrice i cui genitori erano immigrati in Francia dall'Ucraina. Hanno due figli: Pierre-Alexis Trichet (nato nel 1971), e Jean-Nicolas Trichet (nato nel 1974).
 
== Onorificenze ==