Console (storia romana): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 86:
Erano eletti ogni anno (dalle [[calende]] di gennaio di ogni anno a dicembre) dai [[comizi centuriati]]<ref name="Byrd, 20"/>. La campagna elettorale si svolgeva nell'estate dell'anno precedente, Cesare fu eletto nel luglio del 60 a. C. per il 59 e dovette rinunciare al trionfo per essere presente fisicamente a Roma senza armi. I due consoli erano [[eponimo|eponimi]], ossia l'anno di servizio era conosciuto con i loro nomi.<ref name="Ramilli50-51"/> Ad esempio, il [[59 a.C.]] per i Romani era quello del "consolato di Cesare e Bibulo", poiché i due consoli erano [[Gaio Giulio Cesare]] e [[Marco Calpurnio Bibulo]] (anche se il partito di Cesare dominò la vita pubblica impedendo a Bibulo di esercitare il proprio mandato tanto che l'anno fu ironicamente chiamato "il consolato di Giulio e Cesare").<ref name="nota_svetonio">[[Gaio Svetonio Tranquillo]], ''De vita Caesarum'', Cesare, XX</ref>
 
Se un console morivadecedeva durante il suo mandato (fatto non raro quando i consoli erano in battaglia alla testa dell'esercito), si eleggeva un sostituto, che era chiamato "[[console suffetto]]" (''consul suffectus'' in latino), per completare la durata del mandato.<ref name="Byrd, 21"/>
 
Una volta terminato il mandato, deteneva il titolo onorifico di "consulare" in senato, ma doveva attendere dieci anni prima di poter essere rieletto nuovamente al consolato.<ref name="Byrd, 110">{{cita|Byrd 1995|p. 110}}.</ref>