Umberto II di Savoia: differenze tra le versioni

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[[File:Nozze del principe Umberto II.jpg|thumb|Serie di francobolli detta ''[[Nozze del principe Umberto II]]'']]
L'unione con [[Maria José del Belgio|Maria José]], già in crisi da lungo tempo, si incrinerà definitivamente. L'ex regina lasciò ben presto il Portogallo per trasferirsi a Merlinge, nei pressi di [[Ginevra]], con il piccolo [[Vittorio Emanuele di Savoia|Vittorio Emanuele]]. Con Umberto rimasero le tre figlie [[Maria Pia di Savoia (1934)|Maria Pia di Savoia]], [[Maria Gabriella di Savoia|Maria Gabriella]] e [[Maria Beatrice di Savoia (1943)|Maria Beatrice]], che sovente furono oggetto di morbose attenzioni da parte della stampa popolare e in qualche caso fonte di ulteriori dispiaceri per il padre<ref>Lucio Lami, ''Il Re di maggio'', Ares, 2002.</ref>. Gli anni successivi furono anche segnati dal conflitto famigliare col figlio [[Vittorio Emanuele di Savoia|Vittorio Emanuele]], principalmente per motivi economici e per il contrastato matrimonio di Vittorio Emanuele con [[Marina Ricolfi Doria]], mai approvato da Umberto.<ref>Vittorio Emanuele di Savoia, Alessandro Feroldi, ''Lampi di vita''. Rizzoli, 2002, pag. 97 e 187.</ref><ref>[http://www.realcasadisavoia.it/letteredelre.htm Lettere di Umberto II a Vittorio Emanuele sul rispetto delle leggi dinastiche, riportate nel sito di Amedeo di Savoia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928042553/http://www.realcasadisavoia.it/letteredelre.htm |data=28 settembre 2007 }}.</ref><ref>[http://www.realcasadisavoia.it/files/ufficiostudi/19691215_VEIV_decreto1_it.pdf Decreto Reale n. 1] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928042615/http://www.realcasadisavoia.it/files/ufficiostudi/19691215_VEIV_decreto1_it.pdf |data=28 settembre 2007 }}.</ref>
 
Nel suo quasi quarantennale esilio Umberto II svolse opera di aiuto e sostegno verso gli italiani indiscriminatamente, in occasione di bisogni personali o di eventi drammatici.<ref name=ministro/> Si impegnò particolarmente per la causa della [[Venezia Giulia]] e dell'[[Istria]], indirizzando numerosi messaggi di vicinanza agli istriani e ai giuliani e criticando il [[trattato di Osimo]].<ref>[http://www.reumberto.it/trieste1.htm ''Il Re per Trieste e la Venezia Giulia''].</ref>