Giorgio Bernardi Perini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 22:
I suoi ambiti di studio, maturati in oltre 40 anni di insegnamento nell'ateneo patavino, abbracciarono la latinità arcaica di [[Gneo Nevio|Nevio]], l'opera poetica di [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], per giungere al [[lingua latina|latino]] di [[Giovanni Boccaccio]] del quale nel [[1994]] curò per [[Arnoldo Mondadori Editore]] il ''Buccolicum carmen'' nell'edizione di ''Tutte le opere'' supervisionata da [[Vittore Branca]].
 
Giorgio Bernardi Perini fu anche tra i massimi esperti del poeta maccheronico [[mantova]]no [[Teofilo Folengo]]: tradusse la ''Zanitonella'' ([[Torino]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[1961]]), e curò la ristampa delle ''Maccheronee''. CuròPubblicò inoltre la raccolta di suoi scritti ''Studi folenghiani'' ([[Padova]], Imprimitur, [[2000]]) e diresse i "Quaderni Folenghiani".
 
Tradusse le ''Favole'' di [[Esopo]] ([[Venezia]], Neri Pozza, [[1962]]) e ''Le notti attiche'' di [[Aulo Gellio]] (Torino, [[UTET]], [[1992]]).