Software libero: differenze tra le versioni

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* La [[Licenze BSD|licenza BSD]]. Le licenze di Berkley Software Distribution sono una licenza permissiva senza permesso d'autore.
 
=== Tipi di licenze brevettuali per il software libero ===
* Licenza Espressa.
* Licenza Implicita.
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Le varie licenze libere possono contenere ulteriori limitazioni per alcune situazioni particolari; per esempio la GPL prevede che si possa esplicitamente vietare l'uso del software nelle nazioni dove tale licenza non è valida o dove dei [[Brevetto software|brevetti software]] impediscono la distribuzione di tale software. Le licenze d'uso non vietano in genere di vendere software libero e non limitano il loro prezzo di vendita.
 
=== Criteri licenze utilizzate per la distribuzione di software (OSI - FSF) ===
=== Differenze rispetto all'open source ===
La [[Open Source Initiative]] (OSI) e la [[Free Software Foundation]] (FSF) hanno valutato con determinati criteri le licenze utilizzate per la distribuzione di software. Nonostante ciò, non tutte le licenze, persino quelle approvate dalla OSI, vengono considerate libere (free) dalla FSF, che invece considera libere e compatibili con la GPL alcune licenze non approvate dalla OSI. Questa differenza è influenzata da un differente modus operandi : le licenze vengono approvate dalla OSI dietro richiesta di chi le ha scritte, mentre la FSF ha fornito il proprio giudizio spontaneamente, per fare chiarezza riguardo la compatibilità con la GPL e per ribadire il proprio concetto di "libero".
{{Vedi anche|Differenza tra software libero e open source}}
Il termine open source indica criteri leggermente più deboli di quelli previsti per il software libero. Per quanto ne sappiamo, tutto il software libero esistente è anche open source. E anche quasi tutto il software open source che è stato rilasciato sotto forma di codice sorgente è anche software libero, ma ci sono eccezioni. Innanzitutto, alcune licenze open source sono troppo restrittive (ad esempio: “Open Watcom” non è libero perché la sua licenza non permette di realizzare una versione modificata e usarla in privato) e non si possono considerare libere, ma tali licenze sono poco usate.<ref>{{Cita web|url = https://www.gnu.org/philosophy/open-source-misses-the-point.it.html|titolo = gnu.org|accesso = 2016-02-24|sito = www.gnu.org}}</ref>
 
Un approfondimento riguardo le specifiche licenze è consultabile sulla pagina relativa alla [[Comparazione di licenze di software libero]] in cui appare un elenco delle licenze approvate dalla OSI o giudicate free dalla FSF.
Essendo la disponibilità del codice sorgente uno dei requisiti fondamentali che accomuna il software libero ed il software [[open source]], spesso si è indotti a considerare i due concetti equivalenti, ma in realtà non lo sono. Un software è open source se i termini secondo i quali viene distribuito rispondono alla [[Open Source Definition]] dell'[[Open Source Initiative]] (OSI): in particolare, se una licenza rientra in tale definizione, allora tale licenza può essere dichiarata licenza open source.
 
La definizione potrebbe cambiare nel tempo (nessuno garantisce che questo non possa accadere) e quindi è possibile che una licenza attualmente open source non lo sia nel futuro o viceversa. OSI è anche l'organizzazione che su richiesta certifica con il relativo marchio registrato il fatto che una licenza sia effettivamente aderente alla Open Source Definition. Recentemente l'OSI ha posto un freno al proliferare delle licenze dichiarando che cercherà di limitare il numero di licenze che nel futuro saranno ritenute licenze open source. Questo potrebbe, in linea teorica, far sì che una licenza ritenuta libera non venga ritenuta open source.
 
Una licenza invece è libera (o meglio, una ''versione'' di una licenza è libera) solo se rispetta le quattro libertà fondamentali. Pertanto se una versione di una licenza è libera, allora lo sarà per sempre. Naturalmente è sempre complesso, almeno per un cittadino "normale" (non esperto di leggi), stabilire se una licenza è libera o meno perché entrano in gioco i termini legali utilizzati nella stessa. Il progetto GNU si occupa tra l'altro anche di indicare se una licenza è libera o meno e se è compatibile con le licenze GNU o meno.<ref>
{{Cita web
|url = https://www.gnu.org/licenses/license-list.html
|titolo = Licenze varie e commenti relativi
|sito = GNU
|wkautore = [[Richard Stallman]]
|accesso = 16 marzo 2015
}}</ref>
 
Il software libero inoltre non deve essere confuso con il software [[freeware]], che è distribuibile gratuitamente, ma che non è né software libero né open source: il software libero infatti non è detto che sia gratuito ovvero può anche essere a pagamento e il termine Inglese ''free'' va inteso in Italiano appunto come ''libero'', nel senso dei principi suddetti, e non ''gratuito''. In ogni caso, gli insiemi di applicativi designati da software libero e open source coincidono a meno di poche eccezioni. La differenza fondamentale è nel tipo di approccio: parlando di software libero si pone l'accento sugli aspetti sociologici ed etici, che sono volutamente rimossi nella visione open source.
 
=== Regole sulla produzione dei pacchetti e sulla distribuzione ===
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Una questione particolare è quando una licenza richiede di cambiare il nome con cui il programma sarà chiamato da altri programmi. Questo impedisce di rilasciare la versione modificata in modo che possa sostituire l'originale quando chiamata dagli altri programmi. Questo tipo di richiesta è accettabile solo se c'è una funzionalità di "[[Aliasing (programmazione)|aliasing]]", cioè una funzionalità che permetta di specificare il nome originario del programma come alias della versione modificata.<ref name="gnu.org" />
 
=== Criteri licenze utilizzate per la distribuzione di software (OSI - FSF) ===
La [[Open Source Initiative]] (OSI) e la [[Free Software Foundation]] (FSF) hanno valutato con determinati criteri le licenze utilizzate per la distribuzione di software. Nonostante ciò, non tutte le licenze, persino quelle approvate dalla OSI, vengono considerate libere (free) dalla FSF, che invece considera libere e compatibili con la GPL alcune licenze non approvate dalla OSI. Questa differenza è influenzata da un differente modus operandi : le licenze vengono approvate dalla OSI dietro richiesta di chi le ha scritte, mentre la FSF ha fornito il proprio giudizio spontaneamente, per fare chiarezza riguardo la compatibilità con la GPL e per ribadire il proprio concetto di "libero".
 
Un approfondimento riguardo le specifiche licenze è consultabile sulla pagina relativa alla [[Comparazione di licenze di software libero]] in cui appare un elenco delle licenze approvate dalla OSI o giudicate free dalla FSF.
 
=== Rispetto degli obblighi imposti dalle licenze di software libero<ref>{{Cita web|url=http://aliprandi.blogspot.com/2016/11/regole-software-libero-ciurcina.html|titolo=Le regole del software libero (di Marco Ciurcina)}}</ref> ===
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* manlevare i contributori del software da eventuali danni conseguenti alla distribuzione di prodotti che includono il software stesso (per es., la EPL).<ref>{{Cita web|url=https://aliprandi.blogspot.it/2016/11/regole-software-libero-ciurcina.html|titolo=Le regole del software libero (di Marco Ciurcina)|sito=aliprandi.blogspot.it|accesso=2017-02-02}}</ref>
 
== Confronto con software open source e proprietario ==
=== Differenze rispetto all'open source ===
{{Vedi anche|Differenza tra software libero e open source}}
Il termine open source indica criteri leggermente più deboli di quelli previsti per il software libero. Per quanto ne sappiamo, tutto il software libero esistente è anche open source. E anche quasi tutto il software open source che è stato rilasciato sotto forma di codice sorgente è anche software libero, ma ci sono eccezioni. Innanzitutto, alcune licenze open source sono troppo restrittive (ad esempio: “Open Watcom” non è libero perché la sua licenza non permette di realizzare una versione modificata e usarla in privato) e non si possono considerare libere, ma tali licenze sono poco usate.<ref>{{Cita web|url = https://www.gnu.org/philosophy/open-source-misses-the-point.it.html|titolo = gnu.org|accesso = 2016-02-24|sito = www.gnu.org}}</ref>
 
Essendo la disponibilità del codice sorgente uno dei requisiti fondamentali che accomuna il software libero ed il software [[open source]], spesso si è indotti a considerare i due concetti equivalenti, ma in realtà non lo sono. Un software è open source se i termini secondo i quali viene distribuito rispondono alla [[Open Source Definition]] dell'[[Open Source Initiative]] (OSI): in particolare, se una licenza rientra in tale definizione, allora tale licenza può essere dichiarata licenza open source.
 
La definizione potrebbe cambiare nel tempo (nessuno garantisce che questo non possa accadere) e quindi è possibile che una licenza attualmente open source non lo sia nel futuro o viceversa. OSI è anche l'organizzazione che su richiesta certifica con il relativo marchio registrato il fatto che una licenza sia effettivamente aderente alla Open Source Definition. Recentemente l'OSI ha posto un freno al proliferare delle licenze dichiarando che cercherà di limitare il numero di licenze che nel futuro saranno ritenute licenze open source. Questo potrebbe, in linea teorica, far sì che una licenza ritenuta libera non venga ritenuta open source.
 
Una licenza invece è libera (o meglio, una ''versione'' di una licenza è libera) solo se rispetta le quattro libertà fondamentali. Pertanto se una versione di una licenza è libera, allora lo sarà per sempre. Naturalmente è sempre complesso, almeno per un cittadino "normale" (non esperto di leggi), stabilire se una licenza è libera o meno perché entrano in gioco i termini legali utilizzati nella stessa. Il progetto GNU si occupa tra l'altro anche di indicare se una licenza è libera o meno e se è compatibile con le licenze GNU o meno.<ref>
{{Cita web
|url = https://www.gnu.org/licenses/license-list.html
|titolo = Licenze varie e commenti relativi
|sito = GNU
|wkautore = [[Richard Stallman]]
|accesso = 16 marzo 2015
}}</ref>
 
Il software libero inoltre non deve essere confuso con il software [[freeware]], che è distribuibile gratuitamente, ma che non è né software libero né open source: il software libero infatti non è detto che sia gratuito ovvero può anche essere a pagamento e il termine Inglese ''free'' va inteso in Italiano appunto come ''libero'', nel senso dei principi suddetti, e non ''gratuito''. In ogni caso, gli insiemi di applicativi designati da software libero e open source coincidono a meno di poche eccezioni. La differenza fondamentale è nel tipo di approccio: parlando di software libero si pone l'accento sugli aspetti sociologici ed etici, che sono volutamente rimossi nella visione open source.
 
=== Sicurezza e affidabilità ===
C'è un grande dibattito riguardo alla [[sicurezza]] del software libero rispetto ad un [[software proprietario]].