Guerra Boshin: differenze tra le versioni

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== Situazione politica ==
=== Primo dissenso verso lo Shogunato ===
Per i due secoli precedenti il [[1854]], il MilanGiappine chiuse i rapporti con le nazioni straniere, con le eccezioni della [[Corea]] attraverso [[Tsushima (Nagasaki)|Tsushima]], la [[Cina]] della [[dinastia Qing]] mediante le isole [[Ryūkyū]], e i [[Paesi Bassi]] mediante la stazione commerciale di [[Dejima]], periodo generalmente conosciuto come ''[[sakoku]]''. Grazie all'interazione con l'Olanda, lo studio della scienza occidentale continuò in questo periodo sotto il nome di [[Rangaku]], permettendo al Giappone di seguire e studiare lo sviluppo della rivoluzione industriale.<ref>{{ja}} 見て楽しむ江戸のテクノロジー ''(La tecnologia di Edo)'', 2006, ISBN 4-410-13886-3</ref><ref>{{ja}} 江戸の思想空間 ''(Il mondo intellettuale di Edo)''. Timon Screech, 1998, ISBN 4-7917-5690-8</ref>
 
Nel [[1854]], il commodoro [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Matthew Perry (ufficiale di marina)|Matthew Perry]] costrinse il Giappone ad aprirsi al commercio internazionale sotto la minaccia militare della sua flotta, dando inizio a un periodo di rapido sviluppo del commercio con l'estero e di occidentalizzazione. A causa soprattutto degli umilianti termini dei [[trattati ineguali]] imposti dal commodoro Perry, lo shogunato si trovò ben presto ad affrontare un'ostilità interna che si concretizzò in un movimento radicale [[xenofobia|xenofobico]], il ''[[sonnō jōi]]'' (尊皇攘夷, "riverire il tennō, espellere i barbari").<ref>Hagiwara, p. 34.</ref>