Giubileo del 2000: differenze tra le versioni

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L'apertura della porta è stata eseguita simultaneamente dal Papa, dal Metropolitano Atanasio, rappresentante del Patriarca Ecumenicale, e [[George Carey]], [[Arcivescovo di Canterbury]]. Tutti e tre si sono inginocchiati sulla soglia della Basilica, uniti in preghiera. La liturgia del giorno includeva letture dalla [[Bibbia]], del [[martire]] [[luterani|luterano]] [[Dietrich Bonhoeffer]] e del teologo [[Russia|russo]] [[Georges Florovsky]].
 
===Preghiera per il Perdonoperdono dei Peccatipeccati della Chiesa===
 
Papa Giovanni Paolo II abbraccia un crocifisso durante le cerimonie della Giornata del Perdono, 12 marzo [[2000]].
 
Una cerimonia particolarmente significativa del Giubileo, chiamata la “Giornata del Perdono”, si è svolta il 12 marzo 2000, la prima [[domenica]] di [[Quaresima]]. Qui il Papa ha supplicato il perdono da Dio per i peccati commessi dai membri della Chiesa.
 
Sette prelati della Curia hanno letto alcune speciali preghiere chiedendo il perdono in ambiti specifici.
* Il primo, il Cardinalecardinale [[Bernardin Gantin]], [[decano del Collegio dei Cardinali]], ha fatto una confessione generale dei peccati dei cristiani nel corso della storia.
* Il Cardinalecardinale [[Joseph Ratzinger]], prefetto della [[Congregazione per la dottrina della fede]], ha fatto la confessione degli errori fatti per l'uso di metodi non evangelici nel servizio della fede, come per esempio l'[[Inquisizione]].
* Il Cardinalecardinale [[Roger Etchegaray]], presidente del [[Comitato Centrale per il Giubileo]] ha esortato la confessione dei peccati che hanno causato la divisione tra i cristiani.
* Il Cardinalecardinale [[Edward Cassidy]], presidente del [[Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani]], ha riconosciuto gli errori commessi "contro i popoli dell'[[alleanza]]", gli [[Ebrei]].
*L'Arcivescovoarcivescovo [[giappone]]segiapponese [[Stephen Fumio Hamao]], presidente del [[Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti]], ha menzionato i peccati commessi contro l'[[amore]], la [[pace]], i diritti delle persone, il rispetto delle [[cultura|culture]] e [[religione|religioni]].
* Il Cardinalecardinale [[nigeria]]nonigeriano [[Francis Arinze]], presidente del [[Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso]], ha richiesto la confessione dei peccati che hanno leso la dignità della [[donna]] e l'unità del genere umano.
* Infine, l'arcivescovo [[vietnam]]itavietnamita [[François-Xavier Nguyên Van Thuán]], presidente del [[Pontificio consiglio della giustizia e della pace]], ha incoraggiato la confessione dei peccati nell'area del diritti fondamentali della persona: abusi contro i bambini, emarginazione dei poveri, [[aborto|soppressione della vita]] all'interno dell'[[utero]] materno o l'uso dei [[feto|feti]] per la sperimentazione.
 
Questo ''mea culpa'' della [[Chiesa (istituzione)|Chiesa]] è stato ampiamente accolto favorevolmente, eccetto che da alcuni membri tradizionalisti della [[Chiesa cattolica]] per i quali la richiesta di perdono sarebbe stata eccessiva {{chiarire|danneggiando la [[dottrina cristiana|dottrina]] secondo la quale la Chiesa è santa}}. Il Papa, più tardi, alla preghiera dell'''Angelus'', ha indicato che tale cerimonia era necessaria: