Giove in doppiopetto: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Giove per il suo trimillesimo compleanno decide di festeggiare ritornando sulla terra, all'insaputa della moglie Giunone, sotto sembianze umane, a caccia di un'avventura piccante. Vi manda intanto in avanscoperta il fido Mercurio, perché gli cerchi una ghiotta occasione. In base alle notizie fornitegli dal suo messaggero, Giove decide di assumere le sembianze dell'on. Sartori, uomo politico sposatosi quello stesso giorno, prendere il suo posto e trascorrere alcune ore di piacere con la giovane moglie di lui, Lia. Una volta sulla terra, Giove si scopre attratto dalle bellezze delle tante giovani mortali, e la sua eccitazione è alle stelle. Non manca perciò di insidiare anche la giovane formosa contaddinellacontadinella Marianna.
 
Intanto però l'accorta Giunone, avvertita dalla fedele Ebe (moglie di Mercurio), prepara la sua controffensiva: anche lei, all'insaputa del marito fedifrago, scenderà sulla terra per cercare di scombinare i disegni del marito. Giove, attraverso furbizie e continue trasformazioni, mette in atto gran parte del proprio studiato disegno, ma Giunone non è meno astuta, ed è lei a determinare il finale a proprio favore. Quando Giove crede finalmente di essere rimasto solo con la bella Lia per goderne i favori, s'accorge chechiche chi ha davanti è la sempre bella Giunone, e sfumata l'avventura, non gli resta che tributarle rassegnate lodi alla di lei immortale beltà.
 
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