Dottrina Mitterrand: differenze tra le versioni

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L'estradizione di [[Marina Petrella]] è stata invece negata, a causa di motivi di salute, con decisione del presidente [[Nicolas Sarkozy]].
 
Dopo l'estradizione di Persichetti la dottrina fu dichiarata nulla; nonostante non fosse più in vigore, dal 2003 in poi è stata negata l'estradizione anche per altri ex terroristi e condannati (con la sola eccezione di Battisti, il quale però si rifugiò in [[Brasile]]), i quali risiedono tuttora in Francia. Come motivazioni però sono state addotte, di volta in volta, non più la dottrina Mitterrand - non più riconosciuta giuridicamente - ma vari motivi di ordine diverso, da quelli di salute (Petrella, Villimburgo) al matrimonio con cittadini francesi, dalla mancata pericolosità del soggetto (Pietrostefani, Scalzone, Pancino) fino all'acquisizione della [[cittadinanza francese]] (Filippi) e a motivi di ordine strettamente giurisdizionale (Carfora, Cappelli).<ref>[{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/esclusive/terroristi-rossi-e-neri-la-mappa-dei-latitanti_43675161213.htm |titolo=''Terroristi rossi e neri, la mappa dei latitanti''] |accesso=9 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151121235621/http://www.lettera43.it/esclusive/terroristi-rossi-e-neri-la-mappa-dei-latitanti_43675161213.htm |dataarchivio=21 novembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref> Alcuni hanno ottenuto poi la prescrizione del reato dai tribunali italiani (Scalzone).
 
==La fine della "dottrina" nella giurisprudenza francese e la Corte europea dei diritti dell'uomo==