Poliziano (dramma): differenze tra le versioni

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'''''Poliziano''''' (''Politian'') è l'unica opera teatrale di [[Edgar Allan Poe]], che iniziò a scriverla nel 1835 e non portò mai a termine. Poe scrisse la pièce in risposta alla cosiddetta "Kentucky Tragedy", il nome con cui veniva ricordato il brutale omicidio di Solomon P. Sharp ad opera di Jereboam O. Beauchamp nel 1825. La vicenda di cronaca ebbe una profonda risonanza mediatica all'epoca e fu d'ispirazione per diversi romanzi e racconti del periodo. Poe decise di dare ai fatti una diversa prospettiva ambientando la pièce nella Roma del sedicesimo secolo. L'auture e drammaturgo debuttante pubblicò la prima parte del dramma sul ''Southern Literary Messenger'' nel dicembre 1835 e la seconda nel gennaio 1836, ma ''Poliziano'' rimase incompiuto. L'opera infatti fu stroncata dalla critica, un fatto che spinse Poe ad abbandonare la scrittura di opere lunghe a favore di racconti brevi.<ref>{{Cita libro|nome=Dawn B.|cognome=Sova|titolo=Critical Companion to Edgar Allan Poe: A Literary Reference to His Life and Work|url=https://books.google.it/books?id=RG8zr6-BJNwC&pg=PA145&dq=%22politian%22+%22critics%22+%22poe%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwie4rKirIrlAhXGGuwKHaSxAKIQ6AEIKzAA|accesso=2019-10-07|data=2007|editore=Infobase Publishing|lingua=en|ISBN=9781438108421}}</ref> La tragedia è scritta in [[blank verse]] sulla falsa riga delle [[Tragedia di vendetta|tragedie di vendetta]] del [[Teatro inglese|teatro giacobita]].<ref>{{Cita web|url=https://www.eapoe.org/works/mabbott/tom1p065.htm|titolo=Edgar Allan Poe Society of Baltimore - Works - Editions - The Collected Works of Edgar Allan Poe - Vol. I: Poems (Politian)|sito=www.eapoe.org|accesso=2019-10-07}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Floyd|cognome=Stovall|titolo=Edgar Poe the poet: essays new and old on the man and his work|url=https://books.google.it/books?id=_zFbAAAAMAAJ&q=%22politian%22+%22blank+verse%22+%22poe%22&dq=%22politian%22+%22blank+verse%22+%22poe%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi7vcOTrIrlAhXC2aQKHUEODzAQ6AEIZzAH|accesso=2019-10-07|data=1969|editore=University Press of Virginia|lingua=en}}</ref>
== Trama ==
Mentre una comitiva di ospiti arriva al palazzo del Duca di Broglio, il servo Benito incontra il collega Ugo, ubriaco. I due parlano delle nozze imminenti, ma vengono interrotti dall'arrivo di Rupert, che annuncia di aver appena messo a letto il conte Castiglione, completamente ubriaco. I tre parlano del conte, un tempo un rispettabilissimo giovane aristocratico che di recente si è dato all'alcol e al gioco in seguito a una relazione clandestina con Lady Lalage. Lalage, la pupilla organa di Di Broglio, è stata punita con l'esilio dalla città e la giovane vive un'esistenza miserabile e solitaria con la crudele serva Jacinta. Benito informa i colleghi che Castiglione è stato promesso in sposo alla cugina Alessandra e la prospettiva dell'unione riempe il giovane conte d'orrore. Jacinta entra in scena con moltissimi gioielli; tra essi Ugo riconosce l'anello del suo padrone, Castiglione, e il servo accusa la donna di aver derubato il conte. Ma Jacinta nega, sostenendo che Lalage è uscita di senno e che ha dato via tutti i suoi gioielli, tra cui l'anello che Castiglione aveva dato alla donna come pegno del suo amore. Intanto Castiglione si è risvegliato e si sta lamentando con San Ozzo, un suo grande amico, del senso di colpa che sente per come Lalage è stata trattata. San Ozzo sostiene che Castiglione non ha nulla di cui pentirsi e che la colpa della situazione è del comportamento di Lalage, che sta venendo punita per la colpa di entrambi. Castiglione, profondamente innamorato dalla donna, sa di non poterla sposare Lalage per la sua condizione sociale inferiore, ma si addolora per il castigo e la perdita dell'amata. Alessandra rimprovera il fidanzato per le sue recenti cattive abitudini, ma Castiglione è indifferente alle parole della futura moglie, anche se promette di comportarsi meglio. Di Broglio arriva nella sala per annunciare l'arrivo di Poliziano, il conte di Leicester che si è appena recato a Roma con l'amico Baldassarre, il duca del Surrey. Castiglione non è interessato a Poliziano, che ha fama di essere un uomo malinconico, anche se Di Broglio, il padre di Castiglione, lo difende, ritenendolo un intellettuale talentuoso.