Dani (popolo): differenze tra le versioni

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Ho citato la fonte, Giodane (Getica, iii.23): "Dani, ex ipsorum stirpe progressi, Herulos propriis sedibus expulerunt, qui inter omnes Scandiae nationes nomen sibi ob nimia proceritate affectant praecipuum".
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I '''Dani''' (''Daner'' in [[Lingua danese|danese]]) erano un'antica [[tribù germanica del nord]] in quelle che oggi sono la [[Svezia]] meridionale e le isole [[Danimarca|danesi]]. Non sono menzionati da [[Tacito]] nella ''[[De origine et situ Germanorum|Germania]]'', opera in cui invece parla dei [[Geti]] e/o [[Goti]] e dei [[Suioni]] (antenati degli [[svedesi]]). {{Citazione necessaria|Sembrano invece}} essere menzionati da [[Giordane]] con il nome di ''Dani'' e da [[Procopio di Cesarea|Procopio]].
 
Il nome ''Daner'' è la radice [[etimologia|etimologica]] di [[danesi]]. Giordane sostiene (nel suo libro Getica, III.23) che i Dani appartenevano allo stesso ceppo dei "Suetidi" (svedesi, ''[[suioni|Suithiod]]''?) e che espulsero gli [[Eruli]], impossessandosi delle loro terre. {{Citazione necessaria|Se si considera vero tutto questo, è possibile che comparvero come ramo degli svedesi nel [[II secolo|II]] o [[III secolo]] avanti [[Cristo]]. Ciò sarebbe accaduto più o meno nel tempo in cui [[Danr]] diede il suo nome ai danesi, secondo [[Sven Aggesen]]}}.