Danzaterapia: differenze tra le versioni
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== Cenni storici ==
La danzaterapia ha radici che vanno indietro nei tempi: nelle danze di celebrazione e di crisi, nelle danze che definiscono identità di gruppo o individuali, per esempio la Santeria. Prima che negli USA (i primi dati risalgono al 1940) la danzaterapia era già impiegata nel Regno Unito agli inizi del XX secolo. Marian Chace, seguace degli insegnamenti di [[Mary Wigman]], è considerata una tra i fondatori in America della danzaterapia.
Possiamo affermare che la danza intesa come terapia deriva dalla
Se si danza seguendo un brano musicale tra il fondamenti della danzaterapia bisogna citare anche la musicoterapia nelle vesti di Rolando Benenzon. La musica viene scelta in modo accurato come forza vibrazionale induttiva all'esperienza e come traduzione di quella precisa qualità di energia che si desidera sviluppare anche a livello corporeo. E l'operatore coinvolgendo i partecipanti del gruppo su tutti i piani fino ad arrivare ai canoni della cantoterapia, ai mantra, ovvero al cantare insieme in una coreografia di corpi che si fondono in una armonia rigenerativa sul piano energetico e spirituale, passando per le tecniche di rebirthing e di meditazione desterà ogni movimento che mostrerà nel tempo un miglioramento funzionale a cui corrisponderà anche un cambiamento del suo aspetto esistenziale nel metodo Trasmuda ideato e sperimentato dalla ricercatrice Renata Righetti, dopo anni di lavoro in diversi ambiti clinici, e dalla sua scuola di formazione per operatore di Trasmuda biopsicospirituale. Diverso è l'approccio che si può riassumere in "Ciò che non potete trovare nel corpo, non potrete trovarlo da nessun'altra parte", così G.I. Gurdjeff ha fatto della scienza dei Movimenti una delle basi del suo insegnamento, riconoscendo che è il corpo a ricevere e trasformare le energie e ricercando quindi l'equilibrio, la misura, ed il perfezionamento della sua stessa sostanza. La Danza Sacra è la testimonianza più vitale del lavoro di un maestro come Gurdjeff.
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