Legame a idrogeno: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 79.31.233.39 (la d eufonica qui è errata per "rigore sintattico-grammaticale")
Riga 6:
Il legame a idrogeno è l'attrazione elettrostatica tra un atomo di idrogeno recante una parziale carica elettrica positiva e un [[doppietto elettronico]] di un elemento fortemente elettronegativo (fluoro, ossigeno o azoto).
 
Ad esempio nel [[radicale libero|radicale]] [[idrossile]] OH e nell'[[anione]] [[idrossido]] OH<sup>-</sup> è presente una parziale carica negativa sull'O e una equivalente carica positiva sull'H, quindi tali composti si polarizzano parzialmente (''dipolo permanente'').<br/>Se questo gruppo ne incontra un altro polare (ad esempio un gruppo [[carbonile]]), si crea una interazione elettrostatica.
 
La forza del legame idrogeno è variabile a seconda dei casi (comunque solitamente compresa fra 10-60 kJ/mol). Il legame idrogeno è forte se l'elemento elettronegativo è l'ossigeno, l'azoto o il fluoro, mentre è debole o assente per elementi della tavola periodica a periodi successivi al secondo. A temperatura ambiente nell'acqua pura, dipende dalla permittività elettrica del mezzo; infatti, essendo un legame elettrostatico per esso vale la [[legge di Coulomb]]. Comunque è nettamente più debole del [[legame ionico]] e del [[legame covalente]], ma è nettamente più forte delle [[forze di van der Waals]] ed è il tipo più forte di interazione intermolecolare (escluse le forze ione-dipolo). [[File:Intensitàlegameidrogeno.png|thumb|L'attrazione i dipoli è massima quando gli atomi coinvolti (in questo caso O, H e O) sono disposti in linea retta sullo stesso piano.]] Un'importante osservazione è che esso è un legame su base elettrostatica ma altamente direzionale: ad esempio nell'acqua l'atomo di ossigeno, l'idrogeno, il doppietto elettronico e l'altro ossigeno di un'altra molecola d'acqua debbono essere allineati lungo lo stesso asse per avere un legame massimamente forte, altrimenti daranno luogo a un legame di forza inferiore. Ciò può risultare di cruciale importanza nel [[DNA]], in cui vi sono moltissimi legami idrogeno tra gli [[acidi nucleici]], o nel [[ripiegamento di proteine]] dove la diversa intensità di queste interazioni dà forma a una precisa conformazione della proteina, quella in grado di renderla funzionale.