Ville di Livorno: differenze tra le versioni

* Villa Arcangioli: in [[Razionalismo italiano|stile razionalista]], si deve al progetto di [[Giorgio Gianfranceschi]] che la realizzò, intorno al [[1939]], sul [[Lungomare di Livorno|lungomare]] tra l'[[Accademia Navale]] e il borgo di Ardenza su un lotto ricavato dall'antico parco di "Villa Letizia".

* Villa Boretti: non più esistente, era ubicata sulla [[Stradario di Livorno|Rotonda d’Ardenza]], presso un'antica torre [[Medici|medicea]]. La villa fu costruita nel [[XIX secolo]], ma fu demolita negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo|Novecento]] per far posto a una tribuna del [[circuito di Montenero]]. La vicina torre medicea fu abbattuta durante la [[seconda guerra mondiale]].

* Villa DonokoeDonokoy: è un grande edificio [[XIX secolo|ottocentesco]] su due piani posto in [[stradario di Livorno|via del Parco]] e caratterizzato solo da un esteso balcone sorretto da mensole. Nel [[1888]] appartenne a [[Francesca Armosino]], ultima moglie di [[Giuseppe Garibaldi]] e, nel [[1894]], passò al figlio [[Manlio Garibaldi]], che aveva deciso di frequentare l'[[Accademia Navale]]; dopo la morte di quest'ultimo, passò agli eredi (tra cui [[Menotti Garibaldi]]) e dal [[1924]] fino al dopoguerra, a [[Clelia Garibaldi]] che restò unica proprietaria dell'immobile fino alla morte.

* Villa Gioli: innalzata da Giuseppe Gioli nel [[1873]], si trova in [[Stradario di Livorno|via Pacinotti]]; successivamente passò a Sanromerio Giobatta che apportò consistenti modifiche all'architettura dell'edificio che ne caratterizza tuttora l'aspetto.

* [[Villa Letizia (Livorno)|Villa Letizia]]: fu costruita nell'[[XIX secolo|Ottocento]] sui terreni del principe polacco [[Stanisław Poniatowski (1754-1833)|Stanislao Poniatowsky]] e suoi figli, ma successivamente, dopo essere stata proprietà della famiglia Vitelleschi, fu acquistata dai Cave Bondi ([[1873]]). Questi nel [[1894]] cedettero parte del parco per la realizzazione di un [[Ippodromo Federico Caprilli|ippodromo]]. Nel [[1925]] fu ceduta alla società immobiliare “Letizia”.