Marcello Brunelli: differenze tra le versioni

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Allievo di [[Giuseppe Moruzzi]] e [[Eric Kandel]], insieme a quest’ultimo ottenne la prima dimostrazione del ruolo dell’[[AMP ciclico]] quale secondo messaggero nella trasmissione dell’impulso nervoso<ref name="Brunelli 1976">{{Cita pubblicazione|nome=M.|cognome=Brunelli|data=1976-12-10|titolo=Synaptic facilitation and behavioral sensitization in Aplysia: possible role of serotonin and cyclic AMP|rivista=Science|volume=194|numero=4270|pp=1178–1181|lingua=en|accesso=2018-04-04|doi=10.1126/science.186870|url=http://science.sciencemag.org/content/194/4270/1178|nome2=V.|cognome2=Castellucci|nome3=E. R.|cognome3=Kandel}}</ref>. È stato Professoreprofessore Ordinarioordinario di Fisiologia Generale e Neurobiologia all'[[Università di Pisa]].
 
== Biografia ==
Nel 1967 si laurea con lode in medicina e chirurgia presso l’[[Università degli Studi di Pisa]]. Nello stesso anno comincia la sua attività di ricerca presso l’l'[[Istituto di Fisiologia Clinica]] del CNR di Pisa e dal 1969 al 1970 presso l’Istituto di Neurofisiologia, sempre a Pisa. Dal 1970 al 1974 è assistente di fisiologia umana presso l’Istituto di Fisiologia di Pisa. Insieme a [[Franco Magni]] pubblica ricerche sul sistema nervoso del piccione e della sanguisuga e sui meccanismi ormonali delle emissioni luminose nelle lucciole.
 
Nel biennio 1975-1976 è in visita negli Stati Uniti, dove lavora nei laboratori diretti da [[Eric Kandel]], contribuendo in modo fondamentale agli studi sui meccanismi intracellulari di trasduzione dei segnali nervosi, che porteranno Kandel a conseguire il [[Premio Nobel per la medicina]] nel 2000.