Morano Calabro: differenze tra le versioni
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Morano Calabro fu plausibilmente fondata dai romani intorno al [[II secolo a.C.]] o quantomeno in tale periodo si rinviene con certezza la sua esistenza, cosa che non metterebbe in discussione un'incerta e non ancora provata fondazione anteriore. La prima risultanza significativa del borgo, è il ''Muranum'' stazione della [[Via Capua-Rhegium]] comparsa per la prima volta in una pietra miliare del [[II secolo a.C.]], la cosiddetta [[Lapis Pollae]] (o ''lapide di Polla''), nella quale sono contrassegnate le distanze dell'antica strada consolare romana comunemente denominata ''via Annia-Popilia''. Successivamente, lo ritroviamo con il nome di ''Summuranum'' nel cosiddetto [[Itinerario antonino|Itinerario di Antonino]] ([[III secolo d.C.]]) e nella [[Tabula Peutingeriana]] (III secolo d.C.).
L'epigrafe di [[Polla]], senz'altro fa di Morano una tappa - già ai tempi della costruzione dell'asse viario tra [[Capua]] e [[Reggio Calabria|Rhegium]] - precedente a [[Cosenza|Cosentia]], dalla quale dista
=== Dal medioevo all'epoca contemporanea ===
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