Discorso diretto: differenze tra le versioni

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{{S|linguistica}}
InIl '''discorso diretto''' è una delle due forme in cui in [[letteratura]], possono essere riportate le parole e i pensieri dei personaggi del testo; possono essere riportate con il 'l''discorsoaltra diretto'''forma oè il [[discorso indiretto]].
 
Le battute sono segnalate dall'uso di formule delimitate da due virgolette. In questo caso la focalizzazione è esterna, e minima la distanza narrato-lettore.
::Esempio: Gli dissi a voce alta: «Non proseguire, se dovessi continuare autonomamente potresti perderti».
 
*Nel ''"discorso diretto libero''" le parole del personaggio entrano al posto della voce narrante. Quindi il discorso diretto libero consente al lettore di individuare con minor sforzo chi sta parlando, con che tono, a chi si rivolge, ecc.
::Esempio: «Non spegnere la luce» «Perché?» «Sto leggendo un articolo molto interessante»
 
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::Esempio: Il maestro riferì che avevano bisogno di aiuto.
 
Il discorso diretto, quando è al presente resta sempre uguale, quindi:
*Luigi dice: "Vado a casa" (Diretto)
*Luigi dice che va a casa (Indiretto)
 
Inoltre i verbi che introducono le frasi tra le virgolette restano sempre gli stessi.
 
Quando è al condizionale passato la frase nel discorso indiretto si modifica così:
*Luigi disse: "Andrò a casa" (Diretto)
*Luigi disse che sarebbe andato a casa (Indiretto)
 
Invece nel caso che la frase sia interrogativa si forma nel seguente modo:
*Luigi mi chiede: "Dov'è Anna?" (Diretta)
*Luigi mi chiede dove sia Anna (Indiretta).
 
Ciò significa che nelle domande per trasformarle in discorso indiretto si usa il congiuntivo.