Poison: differenze tra le versioni

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|tipo artista = Gruppo
|nazione = Stati Uniti
|genere = HairPop metalrock
|genere2 = HeavyArt metalrock
|genere3 = PopAlternative metalrock
|genere4 = HardProgressive rock
|genere5 = Blues rock
|genere6 = Soft rock
|genere7 = Rock cristiano
|genere8 = Soul
|nota genere = <ref name="allmusic.com">[http://www.allmusic.com/artist/p5162 All Music Guide - Poison]</ref><ref name="digitaldreamdoor.com">[http://digitaldreamdoor.com/pages/best_metal-hair-art.html Greatest Hair/Pop metal bands - Poison]</ref>
|nota genere2 = <ref name="allmusic.com" />
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|didascalia = I Poison in concerto nel 2006
}}
I '''Poison''' sono un gruppo musicale [[hairpop rock]] e [[art metalrock]] [[statunitense]], formatosi a [[Mechanicsburg (Pennsylvania)|Mechanicsburg]] in [[Pennsylvania]] nel [[1984]].
 
La band ottenne successo tra la seconda metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] e l'inizio dei [[anni 1990|novanta]] vendendo oltre 45 milioni di dischi nel mondo,<ref name="poisonweb.com">{{cita web|url = http://www.poisonweb.com/?module=news&news_item_id=28 |titolo=Poison joins Def Leppard for summer 2009 tour!|data=25 febbraio 2009|accesso=15 settembre 2010|lingua=en}}</ref> di cui 15 milioni soltanto negli Stati Uniti.<ref name="riaa.com">{{cita web|url = https://www.riaa.com/goldandplatinumdata.php?resultpage=2&table=tblTopArt&action=|titolo = Top Selling Artists|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130725020825/http://www.riaa.com/goldandplatinumdata.php?resultpage=2&table=tblTopArt&action=|dataarchivio = 25 luglio 2013|lingua=en}}</ref> In totale hanno piazzato dieci singoli nella top 40 della [[Billboard Hot 100]], di cui sei nella top 10 e uno al primo posto, "''[[Every Rose Has Its Thorn]]''"<ref name="allmusic.com"/>. I loro primi tre album, ''[[Look What the Cat Dragged In]]'', ''[[Open Up and Say...Ahh!]]'' e ''[[Flesh & Blood (Poison)|Flesh & Blood]]'', furono tutti multi-platino.<ref name="riaa.com"/> Dopo alcuni cambi di formazione, il gruppo subì un brusco calo di popolarità dovuto anche all'affermazione del [[grunge]] che mandò in declino il movimento hair metal.
 
Negli [[anni 2000|anni duemila]] si riunì la formazione originale per una serie di tour. Nel 2006, in occasione del 20º anniversario, il gruppo ha pubblicato la raccolta ''[[The Best of Poison: 20 Years of Rock]]'', che li ha riportati nelle parti alte delle classifiche dopo più di dieci anni<ref name="allmusic.com"/>. La ritrovata fama è stata confermata anche dal successivo album, ''[[Poison'd!]]'', che ha venduto oltre 20.000 copie durante la sua prima settimana nei negozi<ref name="allmusic.com"/>.
 
Nel [[2012]] i Poison sono stati nominati la più grande band hair metalrock degli anni ottanta da [[VH1]].<ref>{{cita web|url=http://www.vh1.com/music/tuner/2012-06-14/top-5-hair-bands-of-the-80s/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120616170239/http://www.vh1.com/music/tuner/2012-06-14/top-5-hair-bands-of-the-80s/|dataarchivio=16 giugno 2012|titolo=Top 5 Hair Bands Of The ’80s|editore=VH1 Music News|lingua=en}}</ref>
 
== Biografia ==
=== Gli esordi ===
I Poison si formano nel [[1983]] a [[Mechanicsburg (Pennsylvania)|Mechanicsburg]], una cittadina vicino a [[Harrisburg]], in [[Pennsylvania]] sotto il nome di '''Paris'''. La band era composta da [[Bret Michaels]] alla voce, [[Matt Smith (musicista)|Matt Smith]] alla chitarra, [[Bobby Dall|Brian Turkey]] al basso e [[Rikki Rockett|Gary Lloyd]] alla batteriabatteriaú e [[Nick Gourgeist]] al pianoforte. La band era fortemente ispirata già agli esordi dal crescente movimento [[hairpop metalrock]]. Sono infatti presenti alcuni live [[bootleg]] dove il gruppo suonava cover di [[MötleyDire CrüeStraits]], [[Quiet Riot]], [[JudasBon PriestJovi]], [[KissA (gruppoFlock musicale)|Kissof Seagulls]] e [[Aerosmith]]. Nel [[1985]] migrarono a [[Los Angeles]] alla ricerca del successo. Cambiarono nome in Poison quando, guardando il film ''[[This Is Spinal Tap]]'', un documentario/parodia sulla band [[Spinal TapModeratto]], videro il batterista del gruppo, indossare una maglietta con la scritta Poison. Il chitarrista Smith, che stava per avere un figlio, dovette presto ritirarsi e tornare in Pennsylvania. La band cominciò subito a cercare un chitarrista sostituto, ed a organizzare delle audizioni. Dopo diversi chitarristi, la cerchia si restrinse a tre candidati: il primo fu un certo [[Saul Hudson]] (che in seguito entrerà a far parte dei [[Guns N'Roses]] con lo pseudonimo Slash), Steve Silva dei [[The Joe Perry Project]] (un progetto di [[Joe Perry (musicista)|Joe Perry]] dopo l'abbandono degli [[Aerosmith]]), e [[C.C. DeVille|Abraham Deville]], un chitarrista proveniente da [[New York]], che già da qualche anno era migrato in L.A. e che aveva avuto una breve esperienza con i Roxx Regime, poi divenuti famosi come [[Stryper]], e con gli Screamin' Mimis, una band dove militava anche [[Billy Dior]], successivamente membro dei [[D'Molls]]. La scelta infine cadde su C.C.Abraham DeVille.<ref>{{cita web|url=http://www.livinglegendsmusic.com/library.php?groupID=1386#|titolo=Living Legends music: Poison|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111005011927/http://www.livinglegendsmusic.com/library.php?groupID=1386|dataaarchivio=5 ottobre 2011|lingua=en}}</ref>
 
Cominciarono ad ottenere una certa notorietà sulla [[Sunset Strip]], per le loro esibizioni scenografiche e l'immagine glamour. Durante questo periodo, il loro manager gli procurò un accordo con un club di West Hollywood, il [[Troubadour]], che gli avrebbe coperto le spese dell'affitto e dei pasti, in cambio di concerti live al locale. Infine, riuscirono ad ottenere successo e un profitto.
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=== La strada del successo ===
Michaels, DallTurkey, RockettLloyd, Gourgeist e DeVille firmarono un contratto con l'etichetta indipendente [[Enigma Records]], per 30.000 dollari. Il loro debut album ''[[Look What the Cat Dragged In]]'', uscì il 2 agosto [[1986]], ed includeva famose hits come "''[[Talk Dirty to Me]]''", "''[[I Want Action]]''", e "''[[I Won't Forget You]]''". Grazie a una massiccia rotazione su [[MTV]], le vendite dell'album raggiunsero i quattro milioni di copie. La band [[Svezia|svedese]] [[Easy Action (gruppo musicale)|Easy Action]] fece causa ai Poison, accusandoli di aver copiato "''I Want Action''" dal loro brano "''We Go Rockin'''". Infine gli Easy Action vinsero la causa venendo risarciti. Nel [[1987]], la band registrò anche una cover di "''[[Rock and Roll All Nite]]''" dei [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]] per la colonna sonora del film ''[[Al di là di tutti i limiti]]''.
 
Il secondo disco ''[[Open Up and Say...Ahh!]]'', uscito il 3 maggio [[1988]] ottenne un enorme successo vendendo oltre otto milioni di copie in tutto il mondo. Il disco include note tracce come "''[[Every Rose Has Its Thorn]]''", "''[[Nothin' but a Good Time]]''", "''[[Fallen Angel (Poison)|Fallen Angel]]''" e la cover di [[Loggins and Messina]] "''[[Your Mama Don't Dance]]''". Era evidente il loro crescente successo. In quel periodo vennero inoltre intervistati ed apparvero sul documentario ''[[The Decline of Western Civilization Part II: The Metal Years]]'' del [[1988]] che descriveva la scena heavy metal della Los Angeles degli [[anni 1980|anni ottanta]]; al documentario parteciparono diversi gruppi e personaggi noti come [[OzzyBlack OsbourneSabbath]], [[AliceR.E.M. Cooper(gruppo musicale)|R.E.M.]], [[Aerosmith]], [[MegadethColdplay]], [[Faster Pussycat]], [[LizzyCulture BordenClub]], [[Lemmy Kilmister]], [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]], [[Tuff]] e molti altri. Verso la fine del [[1989]], i Poison rientrarono nella classifica delle band che vendettero di più negli anni ottanta, arrivando al terzo posto, e preceduti solo dai [[Bon Jovi]] e [[Def Leppard]].
 
Il terzo album ''[[Flesh & Blood (Poison)|Flesh & Blood]]'', realizzato il 21 giugno [[1990]], riscosse anch'esso un ottimo successo, forte di una ottima qualità di registrazione e di un sensibile cambiamento di rotta. I brani qui proposti suonano maggiormente "maturi" rispetto agli esordi, viene ammorbidito l'uso del make up, il tutto per mantenere saldo l'interesse generale sulla band. Il disco includeva tracce come "''[[Unskinny Bop]]''", "''[[Ride the Wind (singolo)|Ride the Wind]]''" e la ballad "''[[Something to Believe In (Poison)|Something to Believe In]]''". L'album arrivò al secondo posto nelle classifiche americane, il tutto provocò un altro tour in giro per il mondo. Dopo aver finito le varie tappe, pubblicarono un live album con le registrazioni di alcune performance del tour, intitolato ''[[Swallow This Live]]''.
 
Con questo album si conclude una prima era per i Poison ed iniziano ad insorgere i problemi all'interno ed all'esterno della band. Bersagliati dalla critica che li ritiene un gruppo inconsistente, insultati dai colleghi della scena rock e metal che li ritengono incapaci di suonare, l'idea di questo live era convincere tutti sulla loro validità tecnica e compositiva delle loro canzoni. Iniziano gli screzi all'interno della band tra C.C. DeVille, da diverso tempo ormai vittima di alcolismo ed eroina, con Michales che vuole ribadire la sua leadership all'interno della band. I conflitti culminarono in una scazzottata nel backstage degli [[MTV Video Music Awards]] del [[1991]]. Suonarono solo "''Unskinny Bop''", tra l'altro durante una pausa pubblicitaria. DeVille cominciò a suonare con la chitarra staccata e più tardi iniziò a suonare la canzone sbagliata. A seguito dell'accaduto, Deville abbandonò (o fu cacciato come in molti sostengono) dalla band. La motivazione del suo allontanamento ufficiale fu per disintossicarsi e non per dissapori (tra l'altro Michaels e compagni ringraziarono DeVilleDeville nei crediti del futuro album, ''[[Native Tongue]]'', per gli otto anni passati insieme). Il live album contiene quattro brani inediti che non aggiungono nulla di quanto già espresso dai Poison in passato ed il disco, seppur di ottima fattura, non ottiene un grande riscontro di vendite. Testimonia poi l'instabilità della band il video di "''[[So Tell Me Why]]''", unico singolo estratto dall'album, dove appare il solo Michaels.
[[File:Poison1.JPG|thumb|upright=1.4|Bret Michaels e RikkiGary RockettLloyd e Nick Gourgeist durante un concerto dei Poison al PNC Bank Arts Center di Holmdel, NJ il 6 agosto 2006]]
 
=== La svolta ===
Al posto del dimissionario DeVille viene reclutato il chitarrista [[Richie Kotzen]], proveniente anch'egli dalla Pennsylvania. Michaels resta molto colpito dalla tecnica di Kotzen e dai brani a cui egli stava lavorando per il suo disco solista. Sulla base di quelle canzoni fortemente influenzate dal [[blues]], il quarto album in studio, ''[[Native Tongue]]'', viene realizzato l'8 febbraio [[1993]]. La band si trova ad affrontare una scena musicale stravolta; con il [[grunge]] dominante capitanato da band come [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]] e [[Pearl Jam]], sembra non esservi più posto per una band come la loro. Abbandonato lo stile festaiolo degli esordi, il disco segue una strada matura, le nuove canzoni parlano di temi quali la religione e la spiritualità. Grazie al singolo ''"[[Stand (Poison)|Stand]]''" ed alla effettiva buona qualità dell'album, la critica lo accoglie calorosamente, sebbene le vendite non siano ai livelli passati. La band organizzò un tour di supporto all'album, ma iniziarono le tensioni fra Kotzen e il resto della band. Il rapporto crollò quando venne sorpreso a flirtare con la fidanzata di RikkiGary RockettLloyd, Deanna Eve. A determinare l'insuccesso commerciale dell'album fu il licenziamento di Kotzen e l'interruzione del tour che portò in molti a vedere ''Native Tongue'' un passo falso. Un concerto del tour registrato all'[[Hammersmith Odeon]] di [[Londra]] è stato pubblicato col titolo ''[[Seven Days Live]]''.
 
Kotzen viene prontamente sostituito da [[Blues Saraceno]], reduce da un'esperienza con i [[Kingdom Come (gruppo musicale)|Kingdom Come]]. La nuova formazione si esibisce al festival "Hollywood Rock" di [[Rio de Janeiro]] e [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], in [[Brasile]], davanti 165.000 persone. Il gruppo comincia a registrare il quinto album, intitolato ''[[Crack a Smile...and More!|Crack a Smile]]'' nel [[1994]]. La lavorazione all'album però subì una battuta d'arresto a causa di un incidente di Michaels con la sua [[Ferrari]]. Egli rimase gravemente ferito, riportando diverse fratture al naso, sterno, mandibola, dita e denti. Dopo il suo ricovero nel [[1995]], la band ultimò le registrazioni un anno più tardi. Nonostante l'ottima qualità delle canzoni, la [[Capitol Records]] (etichetta discografica delle band), preferì inspiegabilmente pubblicare una raccolta di loro successi. Il 26 novembre [[1996]], venne pubblicato ''[[Poison's Greatest Hits: 1986-1996]]'' e guadagnò subito il platino. Nell'album figurano due canzoni inedite appartenenti alle sessioni di ''Crack a Smile'', l'aggressiva "''Sexual Thing''" e la ballad "''Lay Your Body Down''". Poco tempo dopo DeVille rientrò nella band prendendo il posto di Saraceno.
 
=== Reunion ===
Con Deville viene organizzato un reunion tour nell'estate del [[1999]] che avrà un notevole successo. Le aspettative, in previsione di un nuovo album, sono molto alte. Nel [[2000]] viene pubblicato ''[[Power to the People (Poison)|Power to the People]]'', un mini album di inediti completato da dodici tracce registrate live durante il tour dell'anno precedente. I cinque brani in studio si differenziano per genere, spaziando dal moderno [[alternative metalrock]] al rock semi acustico, il tutto però adattato allo stile festaiolo della band. DeVille (reduce dalla sua esperienza di cantante con la band [[Samantha 7]]) canta anche un brano, "''I Hate Every Bone in Your Body but Mine''". Con questo inaspettato successo viene pubblicato finalmente anche il disco ''[[Crack a Smile...and More!]]'' il 14 marzo [[2000]]. Oltre al disco ''Crack a Smile'' (di cui molte copie non ufficiali circolarono nel mercato), vengono aggiunte demo e brani che dovevano, all'epoca di uscita dell'album, figurare come [[lato B]] di eventuali singoli. Oltre a questo viene anche inclusa la performance acustica che la band tenne nel [[1990]] per [[MTV Unplugged]].
 
I vecchi rancori interni alla band riemergono presto, in previsione del nuovo album in studio, intitolato ''[[Hollyweird]]'' (2002). Il ruolo di chitarrista non bastava a DeVille, che voleva anche cantare alcune canzoni del nuovo album. Questo, unito al fatto che in più dichiarazioni DeVille aveva ammesso di essere tornato con loro solo per soldi, mina la stabilità della band che, comunque, riesce a terminare le registrazioni del disco. L'album viene accolto tiepidamente sia dalla critica che dai fans, nonostante la tournée di supporto sia stata un notevole successo. Lo stile musicale dell'album si rifà ai passati lavori della band, sebbene contaminati dal [[punk rock]] e, volutamente, poco elaborati.
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Bret Michaels, forse stanco delle imposizioni di DeVille e dei numerosi impegni che il gruppo dei Poison comporta, pubblica il suo secondo disco solista, ''[[Songs of Life]]'' nel [[2003]]. Già nel [[1998]] aveva tentato la carriera solista con l'album ''[[A Letter from Death Row]]'', realizzato come colonna sonora del film omonimo da lui stesso prodotto in cui recitò assieme a [[Martin Sheen|Martin]] e [[Charlie Sheen]]. L'album mise in risalto l'aspetto acustico di Michaels a favore di un sound più sobrio (sebbene vi sia "''Party Rock Band''" registrata insieme a DeVille). ''Songs of Life'' viene considerato da molti come il vero nuovo album dei Poison, dove canzoni graffianti e versi ruffiani del glam metal che fu come "''Menace to Society''" e "''Bittersweet''" si accostano a momenti acustici di forte impatto emotivo (come "''Raine''", dedicata alla figlia e "''One More Day''", in memoria delle vittime dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre]]). Segue a questo album una breve tournée solista di successo. Nel [[2005]], forte del successo di ''Songs of Life'' pubblica ''[[Freedom of Sound]]'', album fortemente influenzato da sonorità country. Proprio in questa scena musicale Michaels si fa notare ed apprezzare per la ballad "''All I Ever Needed''" in duetto con [[Jessica Andrews]].
 
[[File:Poison.JPG|thumb|upright=1.4|[[C.C. DeVille|Abraham Deville]], [[Bret Michaels]] e [[Bobby Dall|Brian Turkey]] in concerto]]
Il [[2006]] è un anno di ritrovato interesse per il nome dei Poison. In occasione del ventennale anniversario della band viene pubblicata l'antologia ''[[The Best of Poison: 20 Years of Rock]]''. Parallelamente vengono ristampati anche i primi tre studio album in versione rimasterizzata e con l'aggiunta di tracce inedite e interviste. A completare il cameo dei passati successi, la raccolta contiene una reinterpretazione di "''[[We're an American Band]]''" dei [[Grand Funk Railroad]]. Nello stesso anno il gruppo si imbarca in un tour con i [[Cinderella]] per celebrare contemporaneamente il 20º anniversario degli album ''[[Night Songs]]'' e ''[[Look What the Cat Dragged In]]''. Si rivelò uno dei tour di maggior successo dell'anno negli Stati Uniti, con una media di 20.000 spettatori a concerto.
 
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Nel [[2009]] la band intraprende un tour estivo in compagnia dei [[Def Leppard]].<ref name="poisonweb.com"/> Il 22 aprile [[2010]], Bret Michaels viene ricoverato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale americano, colpito da una grave [[emorragia cerebrale]].<ref>{{cita web|url = http://www.starmagazine.com/bret_michaels_brain_hemorrhage/news/16784|titolo = Bret Michaels in ICU with Brain Hemorrhage |accesso = 23 aprile 2010|lingua = en}}</ref> Tecnicamente, Bret è stato colpito da un sanguinamento che avviene attorno alla superficie del cervello a causa della rottura di un vaso. Le sue condizioni appaiono inizialmente critiche, ma dopo pochi giorni, il cantante viene riabilitato e dimesso dall'ospedale. Il 6 luglio pubblica il suo quarto disco solista, ''[[Custom Built]]''. L'album, anche sulla scia emotiva del recente incidente, ottiene un inaspettato successo nelle classifiche statunitensi, raggiungendo i primi posti. Esso contiene la ballad country "''Nothing to Lose''" in duetto con [[Miley Cyrus]].
 
Nel [[2011]] viene pubblicata la doppia raccolta ''[[Double Dose: Ultimate Hits]]'', che raggruppa in due CD trentacinque dei migliori successi dei Poison.<ref>{{cita web|url=http://www.poisonweb.com/?module=news&news_item_id=48|titolo=Poison's top hits on 25th anniversary 2CD collection|anno=2011|lingua=en}}</ref> Nello stesso anno partecipano ad un tour nordamericano con i [[Mötley CrüeColdplay]] e i [[New York DollsCreed]], per celebrare i 30 anni dei Mötley Crüe e i 25 anni dei Poison. Nel [[2013]] Bret Michaels pubblica l'album ''[[Jammin' with Friends]]'', in cui reinterpreta vecchi pezzi dei Poison e della sua carriera solista.
 
== Formazione ==
=== Attuale ===
* [[Bret Michaels]] – [[Canto|voce]], seconda chitarra (1983-presente)
* [[C.C. DeVille|Abraham Deville]] – [[chitarra]] (1985-1991, 1996-presente)
* [[Bobby Dall|Brian Turkey]] – [[Basso elettrico|basso]] (1983-presente)
* [[Rikki Rockett|Gary Lloyd]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1983-presente)
* [[Nick Gourgeist]] - [[Pianoforte elettrico]] – (1983-presente)
 
=== Ex componenti ===