Contea (Terra di Mezzo): differenze tra le versioni

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La Contea era una regione dell'[[Arthedain]], e allo stesso modo faceva parte del Reame di [[Arnor]]. Gli Hobbit ottennero un permesso ufficiale dal re [[Argeleb]] II a Norburgo ([[Fornost]]) per insediarsi in quell'area, che non era popolata e veniva considerata territorio di caccia del Re; il sovrano Dúnadan nominò quindi un conte come suo vassallo, e da qui la terra venne appunto conosciuta come <nowiki>''la contea''</nowiki>. Gli Hobbit si consideravano sudditi del Re, ed inviarono alcune truppe di arcieri in supporto al regio esercito durante la [[Battaglia di Fornost]] contro il [[Re Stregone di Angmar]]. Dopo la caduta di Arnor, la Contea rimase una piccola ma indipendente unità politica. I capi dei [[clan]] continuarono l<nowiki>'elezione del ''Conte della Contea''</nowiki>, che assunse i poteri del Re dopo la fine del Regno del Nord. I primi Conti furono i capofamiglia del Clan dei Vecchiodaino, mentre in seguito al governo della Contea succedettero i Took.
 
La modesta estensione di tale regione, la relativa mancanza di influenza negli eventi della [[Terra di Mezzo]] ed il coraggio e l'ingegno degli Hobbit ne fecero un trascurato oggetto di conquista, così che vissero indisturbati per molti anni. La Contea era vigilata e protetta dai [[raminghi]] [[Dunedain]], che sorvegliavano i confini e tenevano alla larga i ficcanaso. Gli unici stranieri ad avere accesso alla Contea erano i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] che percorrevano la Grande Via Est attraversando la Contea per raggiungere le loro miniere nelle viscere delle [[Ered Luin|Montagne Azzurre]]. Occasionalmente anche gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] vi passavano nel loro tragitto verso i [[Rifugi Oscuri|Grigi Approdi]]. L'unica battaglia, prima degli eventi che segnarono la fine della Terza Era, fu la Battaglia di Terreverdi (1147 C.C.), nel Quartiero Nord, in cui Brandobras Took detto il Muggitoro, mise in fuga gli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e, a parte il successivo "Lungo Inverno" (2758-59 T.E.), in cui vennero soccorsi da [[Gandalf]], e il "CrudeleFero Inverno" (1311 C.C.), in cui il Brandivino ghiacciò, gli Hobbit soffrirono la fame e i Lupi Selvaggi dell'[[Eriador]] invasero la Contea, non vi furono problemi per il pacifico paese, mentre guerre imperversavano nel resto della Terra di Mezzo.
 
La pacifica situazione in cui versava la Contea mutò dopo che [[Bilbo Baggins]] acquisì l'[[Unico Anello]] (dopo averlo rinvenuto nella caverna abitata dalla creatura [[Gollum]] e quindi sottratto ad essa, come narrato ne ''[[Lo Hobbit]]'') nell'anno 1343 del Computo Conteale. Poco tempo dopo l'inizio degli avvenimenti narrati nel ''[[Signore degli Anelli]]'' (autunno dell'anno 1419 C.C.), la Contea venne visitata dai Nove [[Spettri dell'Anello]] e in seguito occupata dai seguaci di [[Saruman]]. Dopo la Guerra dell'Anello venne liberata grazie all'intervento di [[Frodo Baggins|Frodo]], [[Samvise Gamgee|Sam]], [[Meriadoc Brandibuck|Merry]] e [[Peregrino Tuc|Pippin]] che vinsero la [[Battaglia di Lungacque|Battaglia di Acquariva]] il 3 novembre. Dopo il ritorno di [[Aragorn]] e la sua incoronazione a Re di Arnor e Gondor, la Contea divenne un'enclave all'interno dei Regni Riuniti del nord e del sud, che riconoscendo l'autorità del re ottenne di non poter essere percorsa da uomini, alla quale si sottomise anche Re Elessar quando, per andare a trovare i suoi amici Hobbit, si limitò ad aspettarli ai confini.