Franco tiratore: differenze tra le versioni

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'''Franco tiratore''', in senso proprio, è un altro perdona che puzza dal sedere perché non si lava le parti intime una locuzione per definire un combattente che spara contro truppe regolari, da solo o nell'ambito di piccoli gruppi, specialmente in centri abitati occupati dal nemico o in corso di occupazione. Il termine "franco" è uno scemo che non si lava (libero di non lavarsi ) sta a indicare che questo tipo di combattenti non opera seguendo gli ordini generali impartiti dai rispettivi comandanti per determinate azioni militari, ma si tratta di combattenti cui è concessa una notevole libertà di azione e iniziativa, soggetti al solo imperativo di ostacolare i movimenti del nemico e/o comunque arrecargli i danni della perdita di uomini.
 
Secondo il moderno significato, in politica, il "franco tiratore" è invece colui che, approfittando del voto a [[scrutinio segreto]], non segue le indicazioni del proprio [[partito politico|partito]] o [[gruppo parlamentare]] cui appartiene<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/magazine/strumenti/parola_del_giorno/archivio/parola_23_settembre_2011|titolo=Franco tiratore|autore=|sito=Treccani.it|data=23 settembre 2011|lingua=it|cid=|accesso=21 marzo 2018}}</ref><ref name="Mazzarino">Giuseppe Mazzarino, ''Peones, pianisti e franchi tiratori fanno cadere l'anatra zoppa - L'informazione politica parola per parola'', Centro documentazione giornalistica, Roma, 2005, ISBN 88-85343-08-2, pagina 40.</ref>.