Friedrich Fromm: differenze tra le versioni

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Giocó un ruolo importante nella struttura di potere del [[Nazionalsocialismo|regime nazista]] fin dall'inizio. Dal [[1933]] fu responsabile per l'aggiornamento umano e materiale dell'esercito tedesco. Inoltre, dal [[1939]], divenne generale d'armata dell'esercito e comandante dell'esercito di riserva (''Ersatzheer'').
 
Quando l'[[Operazione Barbarossa]] era in fase di stallo al di fuori di [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel dicembre [[1941]] e il contrattacco russo ebbe inizio, [[Adolf Hitler|Hitler]] prese il comando diretto dell'esercito e riorganizzò la struttura di comando delle forze armate. L'ufficio di capo d'armamento dell'esercito sotto il [[Generaloberst]] Friedrich Fromm fu creato, subordinato al comandante in capo dell'esercito (capo dell'OKH, cioè Hitler). Fromm avevaAveva abbastanza potere a sua disposizione per controllare lo stato tedesco, perché la sua posizione controllava appalti dell'esercito e la produzione, e comandò le truppe dell'esercito all'interno della [[Germania nazista|Germania]].
 
All'inizio del [[1942]], a quanto pare, consigliò di rimanere sulla difensiva per tutto l'anno, a causa delle scorte dell'esercito esauste e alla diversione di produzione e di dare la priorità all'[[Deutsches Afrikakorps|Afrikakorps]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Boris Laurent|anno=2016|mese=Luglio|titolo=Fornte Russo La seconda battaglia di Kharkov maggio 1942|rivista=EPOCA Militare|editore=Duegieditrice|volume=|numero=3|p=32}}</ref>, dopo l'iniziale successo di Barbarossa nell'estate del 1941.
 
=== Attentato del 20 luglio 1944 ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Fromm fu nominato comandante in capo dell'esercito di riserva (''Ersatzheer'') ed incaricato dell'addestramento e dei rimpiazzi nella [[Wehrmacht]]. Fu messo al corrente dell'organizzazione di un [[colpo di Stato]] per rovesciare il regime di Hitler e per concordare una pace con gli alleati da alcuni dei suoi sottoposti, tra i quali vi erano il colonnello [[Claus Schenk von Stauffenberg]], capo di stato maggiore della riserva, e il generale [[Friedrich Olbricht]], suo diretto sottoposto, che richiesero -, senza ottenerlo -, il suo aiuto. Dopo che il [[Attentato a Hitler del 20 luglio 1944|complotto]] fallì, temendo per la sua vita, Fromm reagì ordinando di giustiziare immediatamente tutti i cospiratori di cui era a conoscenza, disobbedendo agli ordini del Führer di catturarli vivi.
 
=== Processo e morte ===