Pallamano: differenze tra le versioni

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== La storia ==
La pallamano è uno sport le cui origini si perdono nella storia. Nell'antica Roma esisteva già un gioco molto simile, l'harpastum, utilizzato dai legionari come addestramento alla guerra, e così diffuso da essere riprodotto anche sugli spendidi moisaici rinvenuti a Piazza Armerina risalenti 3° secolo d.C, nelle quali splendide fanciulle in bikini si passano la palla. Anche nella cultura Maya si trovanosono trovate immagini su vasi di giochi con la palla che richiamano la pallamano. L'harpastum giocato dai legionari romani, mache stanziavano nelle zone di confine, fu evidentemente assorbito e continuato ad utilizzare anche dai guerrieri germani e, con il passare del tempo, si trasformò man mano da gioco di addestramento ad esercizio ludico. E così, questo antico gioco con la palla, rimase evidentemente nella memoria e nei costumi dei popoli tedeschi perchè fu proprio in Germania, alla fine dell'Ottocento, che si iniziarono a mettere regole uniche a vari giochi che si svolgevano sia come allenamento nelle scuole di ginnastica, sia a quelli popolari, giocati durante le fiere di paese.
 
Erano praticati giochi di squadra, chiamati in vario modo, che possono essere tutti assimilabili alla moderna pallamano. Uno di questi pionieri era tal Heiser, che chiamò questo sport, ispirato dalla pallacanestro e dal calcio, ''Torball'' che significa ''palla-porta''. Due anni dopo fu finalmente chiamato ''Handball'' da Carl Schelenz. Nel 1925 fu inserito nella ''Arbeiter Turn- und Sportbund'', poi Carl Diem, autore della ''Storia universale dello sport'' perfezionò ancora di più il gioco, finché nel 1936 la pallamano venne inclusa nel programma della Giocata della XI [[Olimpiade|Olimpiadi di Berlino]], su specifica richiesta di Adolf Hitler, appassionato di questo sport, in quanto incarnava il gesto atletico, il coraggio e lo spirito di squadra. Essendo oltretutto uno sport codificato proprio in Germania, la squadra tedesca aveva ottime possibilità di vittoria, così come poi avvenne.
 
Nel 1938 furono organizzati i primi Campionati mondiali di pallamano maschile. La pallamano si giocava al tempo in 11 giocatori e il campo di gioco era quello del calcio. Uno dei giocatori più popolari fu il tedesco [[Bernhard Kempa]], che inventò anche un tiro particolarmente spettacolare, definito appunto ''tiro Kempa''. La configurazione a undici giocatori fu utilizzata fino agli anni sessanta (ultimo campionato del mondo della pallamano outdoor è stato quello del 1966), perché nel frattempo, considerandovisto il clima nei paesi nordici e per poter giocare agevolmente anche nei mesi invernali, aveva preso piede la pallamano al coperto (indoor), giocata in sette e su campi 40 m x 20 m. Da allora nasce la pallamano moderna.
 
Dalla fine degli anni sessanta appunto, la pallamano, nell'ormai consolidata versione indoor, si diffonde velocemente in tutto il mondo, fino a rientrare di diritto tra gli [[sport olimpici]] a partire dalle [[Giochi della XX Olimpiade|Olimpiadi di Monaco]] del [[1972]]. {{cn|ÈA detta di molti è il secondo sport maschile giocato al mondo, dopo il [[Calcio (sport)|calcio]], e primo tra gli sport di squadra femminili.}} Nel [[1970|1969]] nasce la [[Federazione Italiana Giuoco Handball]] (FIGH). In [[Italia]] attualmente, la pallamano è maggiormente praticata nel [[Italia nord-orientale|Nordest]], in [[Lombardia]], in [[Emilia-Romagna]], in [[Puglia]] e in [[Sicilia]], e si sta diffondendo molto anche in [[Toscana]]. La [[Pallamano Trieste]] è la squadra che vanta il maggior numero di [[Scudetto (sport)|scudetti]] (17) ed è la squadra italiana con il maggior numero di titoli italiani.
 
== Le regole ==
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=== Pallone ===
[[File:Handball_the_ball.jpg|miniatura|Un pallone di misura III]]
Il pallone è sferico e deve essere realizzato in pelle, o in materiale sintetico. La superficie non può essere scivolosa. Dato che il pallone va maneggiato con una singola mano, le sue misure officiali variano con l'età e con il sesso dei giocatori delle squadre. Il minihandball si gioca con il pallone 1, tutte le categorie femminili e le giovanili maschili con il pallone 2 mentre le categorie maschili oltre under 17 e seniores con il pallone 3 che pesa mediamente sui 400 grammi.
{| class="wikitable"
! scope="column" |Dimensioni
! scope="column" |Classe
! scope="column" |Circonferenza
(cm)
! scope="column" |Peso
(g)
|-
! style="text-align:center;" scope="row" |III
|Maschi over-16|{{convert|58|–|60|cm|in|disp=table}}
| style="text-align:right;" |15,0–16,8
|-
! style="text-align:center;" scope="row" |II
|Femmine, maschi over-12, e femmine over-14| {{convert|54|–|56|cm|in|disp=table}}
| style="text-align:right;" |11,5–13,2
|-
! style="text-align:center;" scope="row" |I
|Over-8| {{convert|50|–|52|cm|in|disp=table}}
| style="text-align:right;" |10–12
|}
 
== Il gioco ==
=== I fondamentali ===
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=== Tiro in estensione ===
Il Tiro in estensione (comunemente detto Erett, dal nome del giocatore che per primo si specializzò in questo tiro) si effettua estendendo il corpo lateralmente allo scopo di evitare il più possibile l'intercettazione della palla da parte della difesa avversaria. È uno dei tiri che contraddistingue il ruolo del pivot, ma viene usato spesso anche dal centrale o dall'ala contromano. Il tiro in estensione volante, con i giocatore che tira praticamente in orizzontale e sollevato dal suolo, è un tiro particolarmente spettacolare.
 
=== Tiro in tuffo ===
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=== Posizioni difensive ===
Le posizioni dei giocatori sul terreno di gioco dipendono dalle tattiche difensive scelte.
Le difese più classica sono la 5-1 (con 5 difensori stanno nei pressi della linea dei 6 metri, uno va a contrastare il centrale avversario) oppure la 6-0 (che consiste nel difendere in sei sulla ultima linea di difesa). Sono anche utilizzate tattiche difensive molto aggressive con i giocatori quasi tutti distaccati dalla linea dei 6 metri (difese 4-2, 3-3, 3-2-1 e 1-5). Queste tattiche, se pur apparentemente possono portare un vantaggio in termini di vicinanza e di più facile intercettamento del portatore di palla avversaria, necessitano di affiatamenti perfetti tra i difensori ed una potente e resistenza forma fisica.
La difesa più classica è il 5-1: 5 difensori stanno nei pressi della linea dei 6 metri, uno va a contrastare il centrale avversario.
Il 6-0 consiste nel difendere in sei sulla ultima linea di difesa. Meno diffuse sono le posizioni 4-2, 3-3 o 3-2-1, che vengono messe in atto nel momento in cui una squadra si trova a dover recuperare gli avversari nel punteggio.
 
== Manifestazioni e tornei ==